Sei milioni i piemontesi emigrati, Oropa li invita per il Giubileo.

Sei milioni i piemontesi emigrati, Oropa li invita per il Giubileo.
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Sono oltre sei milioni i piemontesi emigrati e Oropa li invita al Santuario nell’anno del Giubileo, in occasione dell’apertura della Porta Santa.. Un’occasione per incontrarsi e condividere racconti, sapori, aneddoti e rivivere con gli occhi del presente luoghi e storie di un passato che è stato tramandato di generazione in generazione e che oggi appartiene a tutti i piemontesi emigrati nel mondo.

L’iniziativa, che si svolgerà all’interno del santuario mariano nella seconda settimana di luglio, è stata presentata pochi minuti fa durante una conferenza stampa che si è tenuta in municipio, a Biella, nella sala consigliare. Presenti il rettore di Oropa, don Michele Berchi, don Giovanni Panigoni e Paola Aglietta, che hanno illustrato uno per uno tutti i momenti dedicati a quei piemontesi e biellesi che coglieranno questa occasione per far ritorno a casa e visitare il Santuario. Previste una serie di visite guidate ed incontri, un concerto di cori piemontesi la messa (domenica 9 luglio) nella Basilica Antica, dove è stata aperta la Porta Santa. Dall’11 al 15 luglio ancora visite e incontri. “Agli emigrati di origine biellese – ha spiegato Linda Angeli, responsabile delle comunicazioni del Santuario di Oropa – verrà data la possibilità di stabilire contatti per costruire l’albero genealogico della propria famiglia”. “Stiamo inoltre cercando di organizzare – ha detto il rettore Berchi -  un incontro tra il Vescovo, Gabriele Mana, e gli emigrati che accoglieranno il nostro invito”.

Sono oltre sei milioni i piemontesi emigrati e Oropa li invita al Santuario nell’anno del Giubileo, in occasione dell’apertura della Porta Santa.. Un’occasione per incontrarsi e condividere racconti, sapori, aneddoti e rivivere con gli occhi del presente luoghi e storie di un passato che è stato tramandato di generazione in generazione e che oggi appartiene a tutti i piemontesi emigrati nel mondo.

L’iniziativa, che si svolgerà all’interno del santuario mariano nella seconda settimana di luglio, è stata presentata pochi minuti fa durante una conferenza stampa che si è tenuta in municipio, a Biella, nella sala consigliare. Presenti il rettore di Oropa, don Michele Berchi, don Giovanni Panigoni e Paola Aglietta, che hanno illustrato uno per uno tutti i momenti dedicati a quei piemontesi e biellesi che coglieranno questa occasione per far ritorno a casa e visitare il Santuario. Previste una serie di visite guidate ed incontri, un concerto di cori piemontesi la messa (domenica 9 luglio) nella Basilica Antica, dove è stata aperta la Porta Santa. Dall’11 al 15 luglio ancora visite e incontri. “Agli emigrati di origine biellese – ha spiegato Linda Angeli, responsabile delle comunicazioni del Santuario di Oropa – verrà data la possibilità di stabilire contatti per costruire l’albero genealogico della propria famiglia”. “Stiamo inoltre cercando di organizzare – ha detto il rettore Berchi -  un incontro tra il Vescovo, Gabriele Mana, e gli emigrati che accoglieranno il nostro invito”.

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