Seab ha la sua nuova sede: a tempo di record

Seab ha la sua nuova sede: a tempo di record
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BIELLA - Pensare che una società interamente detenuta dal pubblico riesca a realizzare una nuova e modernissima sede, recuperando gli spazi dell’ex Fontanella in via per Candelo in appena nove mesi sembra quasi utopia. E invece è realtà. La Seab, società in forte espansione che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in sempre più Comuni del Biellese, da giovedì ha una nuova struttura in cui presto trasferirà la propria attività. Non tutta, però. Gli uffici amministrativi, almeno al momento, rimarranno infatti in viale Roma perché «l’operazione di trasloco costa mezzo milione di euro e abbiamo deciso di attendere» ha sottolineato il presidente Silvio Belletti durante l’inaugurazione. 

A tagliare il nastro  ci hanno pensato Rossano Antonio, il dipendente con la maggiore anzianità di servizio e Silvia Andreotti, impiegata, l’ultima arrivata in casa Seab. A ricordare l’impresa compiuta dalla società ci hanno pensato il sindaco di Biella Marco Cavicchioli e quello di Cossato, Claudio Corradino. «Quando a ottobre sono venuto a visitare l’area - ha spiegato Cavicchioli - e ho appreso che per maggio sarebbe stata pronta, ho immaginato si parlasse del 2016. Invece i tempi sono stati brevissimi e non posso che fare i complimenti a tutti». «Per avvitare un bullone in un Comune - ha invece ironizzato, ma neanche troppo,  Corradino - ci vuole più di un anno a causa della burocrazia. Qui si è fatta un’impresa nel vero senso della parola». 

La nuova sede  è totalmente autosufficiente grazie allo sfruttamento di un pozzo presente in zona, alla posa di pannelli solari e alla predisposizione di un impianto di rifornimento carburanti. «In più - ha sottolineato Belletti - ci sono gli spazi per allestire l’officina. Questo ci consentirà di abbattere i costi che abbiamo attualmente». Particolare da non sottovalutare la presenza di uno spogliatoio femminile che consentirà l’assunzione come operatori ecologici di donne. 

E.P.

BIELLA - Pensare che una società interamente detenuta dal pubblico riesca a realizzare una nuova e modernissima sede, recuperando gli spazi dell’ex Fontanella in via per Candelo in appena nove mesi sembra quasi utopia. E invece è realtà. La Seab, società in forte espansione che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in sempre più Comuni del Biellese, da giovedì ha una nuova struttura in cui presto trasferirà la propria attività. Non tutta, però. Gli uffici amministrativi, almeno al momento, rimarranno infatti in viale Roma perché «l’operazione di trasloco costa mezzo milione di euro e abbiamo deciso di attendere» ha sottolineato il presidente Silvio Belletti durante l’inaugurazione. 

A tagliare il nastro  ci hanno pensato Rossano Antonio, il dipendente con la maggiore anzianità di servizio e Silvia Andreotti, impiegata, l’ultima arrivata in casa Seab. A ricordare l’impresa compiuta dalla società ci hanno pensato il sindaco di Biella Marco Cavicchioli e quello di Cossato, Claudio Corradino. «Quando a ottobre sono venuto a visitare l’area - ha spiegato Cavicchioli - e ho appreso che per maggio sarebbe stata pronta, ho immaginato si parlasse del 2016. Invece i tempi sono stati brevissimi e non posso che fare i complimenti a tutti». «Per avvitare un bullone in un Comune - ha invece ironizzato, ma neanche troppo,  Corradino - ci vuole più di un anno a causa della burocrazia. Qui si è fatta un’impresa nel vero senso della parola». 

La nuova sede  è totalmente autosufficiente grazie allo sfruttamento di un pozzo presente in zona, alla posa di pannelli solari e alla predisposizione di un impianto di rifornimento carburanti. «In più - ha sottolineato Belletti - ci sono gli spazi per allestire l’officina. Questo ci consentirà di abbattere i costi che abbiamo attualmente». Particolare da non sottovalutare la presenza di uno spogliatoio femminile che consentirà l’assunzione come operatori ecologici di donne. 

E.P.

 

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