Se il “signor Giorgio” difende le pensioni

Se il “signor Giorgio” difende le pensioni
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BIELLA - Molto dignitosi i pensionati di Biella che a “Ballarò” martedì sera sono stati presi ad esempio della massa del 45% degli italiani che, sopra i 55, va verso (o aspira) una vecchiaia serena. Il “signor Giorgio” (a sinistra nella foto a sinistra mentre guarda in cagnesco il viceministro Zanetti), che è diventato il simbolo dell’antagonismo al governo Renzi, non ha mollato di un centimetro circa la proposta di legge delega che paventa di ridimensionare lepensioni di reversibilità, azione peraltro negata dal ministro Poletti: sarebbe – dice interpretando un sentimento comune fra gli “anta” - una vergogna.

Roberto Azzoni 

Leggi il servizio sull’Eco di Biella di giovedì 18 febbraio 2016 

BIELLA - Molto dignitosi i pensionati di Biella che a “Ballarò” martedì sera sono stati presi ad esempio della massa del 45% degli italiani che, sopra i 55, va verso (o aspira) una vecchiaia serena. Il “signor Giorgio” (a sinistra nella foto a sinistra mentre guarda in cagnesco il viceministro Zanetti), che è diventato il simbolo dell’antagonismo al governo Renzi, non ha mollato di un centimetro circa la proposta di legge delega che paventa di ridimensionare lepensioni di reversibilità, azione peraltro negata dal ministro Poletti: sarebbe – dice interpretando un sentimento comune fra gli “anta” - una vergogna.

Roberto Azzoni 

Leggi il servizio sull’Eco di Biella di giovedì 18 febbraio 2016 

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