Scuole, Biella è decima in Italia

BIELLA - Biella si conferma nella top ten della speciale classifica dello studio promosso da Legambiente in merito all’ecosistema scolastico in Italia. Come ogni anno la graduatoria delle città capoluogo è il risultato finale della somma dei dati relativi alle informazioni generali sugli edifici, le certificazioni, la manutenzione, i servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche, l’avvio di pratiche ecocompatibili, l’esposizione a fonti di inquinamento ambientale interne ed esterne e i monitoraggi ambientali.
Bisogna precisare che nella graduatoria finale ci possono essere scostamenti verso l’alto o verso il basso, anche significativi rispetto all’anno precedente, dovuti all'introduzione di nuove domande ma anche alla minore o maggiore completezza dei dati forniti. Al fine della costruzione della graduatoria viene attribuita una penalità a quei Comuni che non hanno fornito risposte a domande chiave della ricerca. Si confermano nella top ten di Ecosistema Scuola 2016 Piacenza (1º), Trento (3º), Reggio Emilia (6º), Forlì (7º), Pordenone (8º), Verbania (9º) e Biella (10º) mentre si affacciano in classifica dopo un anno di assenza Parma (2º), lo scorso anno non inserita in classifica per aver inviato i dati in ritardo, Prato (4º) e Bergamo (5º). Tutte città del Nord, soprattutto dell'Emilia Romagna che vanta ben 4 presenze che confermano la loro attenzione all'edilizia scolastica ma anche a politiche educative e di sostenibilità ambientale, mentre il Sud resta in coda, con l'eccezione di Chieti (30º), Napoli (39º) e Lecce (42º). Legambiente apprezza particolarmente per Biella A Biella il lavorare sulla raccolta differenziata, pratica ormai consolidata, di tutti i materiali compresi i RAEE, ossia i rifiuti legati alla tecnologia, e migliora la classe energetica degli edifici, tanto da avere quasi tutti gli immobili in classe B e C.
Enzo Panelli
Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 5 novembre 2016
BIELLA - Biella si conferma nella top ten della speciale classifica dello studio promosso da Legambiente in merito all’ecosistema scolastico in Italia. Come ogni anno la graduatoria delle città capoluogo è il risultato finale della somma dei dati relativi alle informazioni generali sugli edifici, le certificazioni, la manutenzione, i servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche, l’avvio di pratiche ecocompatibili, l’esposizione a fonti di inquinamento ambientale interne ed esterne e i monitoraggi ambientali.
Bisogna precisare che nella graduatoria finale ci possono essere scostamenti verso l’alto o verso il basso, anche significativi rispetto all’anno precedente, dovuti all'introduzione di nuove domande ma anche alla minore o maggiore completezza dei dati forniti. Al fine della costruzione della graduatoria viene attribuita una penalità a quei Comuni che non hanno fornito risposte a domande chiave della ricerca. Si confermano nella top ten di Ecosistema Scuola 2016 Piacenza (1º), Trento (3º), Reggio Emilia (6º), Forlì (7º), Pordenone (8º), Verbania (9º) e Biella (10º) mentre si affacciano in classifica dopo un anno di assenza Parma (2º), lo scorso anno non inserita in classifica per aver inviato i dati in ritardo, Prato (4º) e Bergamo (5º). Tutte città del Nord, soprattutto dell'Emilia Romagna che vanta ben 4 presenze che confermano la loro attenzione all'edilizia scolastica ma anche a politiche educative e di sostenibilità ambientale, mentre il Sud resta in coda, con l'eccezione di Chieti (30º), Napoli (39º) e Lecce (42º). Legambiente apprezza particolarmente per Biella A Biella il lavorare sulla raccolta differenziata, pratica ormai consolidata, di tutti i materiali compresi i RAEE, ossia i rifiuti legati alla tecnologia, e migliora la classe energetica degli edifici, tanto da avere quasi tutti gli immobili in classe B e C.
Enzo Panelli
Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 5 novembre 2016