«Scuola fatiscente, paura per i bambini»

«Scuola fatiscente, paura per i bambini»
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COSSATO - Allarme di una mamma per una situazione di degrado alla scuola Materna di Masseria che potrebbe presentare rischi per i piccoli frequentatori. Pannelli spaccati e non sostituiti, rotoli di lana di roccia che fuoriescono, chiazze d’umidità, lavori non finiti da mesi, sono solo alcuni dei problemi segnalati dalla signora di Cossato. Nessuno per ora ha mosso un dito nonostante l’apparente semplicità con la quale si potrebbero concludere almeno parte dei lavori. Esasperata dalla situazione nonostante la miriade di segnalazioni non solo dei genitori ma persino degli insegnanti, la mamma, Eva Nigro, di Cossato, ha deciso di denunciare le gravi mancanze direttamente al maresciallo Mauro Soldano, comandante di Stazione. Ha quindi preso carta e penna e ha scritto al noastro giornale: «Diversi mesi fa erano stati eseguiti interventi di manutenzione della controsoffittatura presente nel corridoio della scuola materna comunale,nei pressi della mensa - spiega la mamma -. Ad oggi, nonostante il tempo trascorso, i lavori non solo non sono stati ultimati, ma presentano in maniera molto evidente trascuratezze nella messa in sicurezza del controsoffitto e di conseguenza il materiale isolante presente (pare essere lana di roccia), fuoriesce e roschia di cadere sui bambini. Se si trattasse effettivamente di tale isolante, lo stesso presenterebbe di per sé caratteristiche molto pericolose. Il materiale che lo compone, infatti, è irritante per contatto e inalazione.

La mamma si pone quindi delle giustificate domande: «E se qualche bambino fosse o diventasse allergico?
E il resto della controsoffittatura sara' adeguatamente fissato ,visto che da decenni dal tetto vi sono infiltrazioni d'acqua?
Nonostante poi l’insegnante abbia riferito di aver segnalato piu' volte il problema, ad oggi, e sono passati mesi, non sono mai stati fatti interventi per porre rimedio alla situazione di pericolo. A questo punto, da mamma preoccupata e stanca di non veder effettuati degli interventi palesemente dovuti, mi sono recata dai carabinieri chiedendo il loro interessamento per risolvere la situazione di potenziale pericolo. Mi chiedo se sia giusto doversi rivolgere ai carabinieri per risolvere situazioni che dovrebbero essere tempestivamente eliminate da parte dell'amministrazione in quanto prioritarie per la sicurezza dei bambini e delle persone che lavorano all'interno della struttura?

«I genitori che come me portano e lasciano per 8 ore i bambini alla scuola materna - conclude la mamma -, devono essere informati delle condizioni dei locali  nei quali lasciano i loro figli ed essere sicuri che la struttura sia idonea e che non presenti dei pericoli  per la loro salute...».
V.Ca.

COSSATO - Allarme di una mamma per una situazione di degrado alla scuola Materna di Masseria che potrebbe presentare rischi per i piccoli frequentatori. Pannelli spaccati e non sostituiti, rotoli di lana di roccia che fuoriescono, chiazze d’umidità, lavori non finiti da mesi, sono solo alcuni dei problemi segnalati dalla signora di Cossato. Nessuno per ora ha mosso un dito nonostante l’apparente semplicità con la quale si potrebbero concludere almeno parte dei lavori. Esasperata dalla situazione nonostante la miriade di segnalazioni non solo dei genitori ma persino degli insegnanti, la mamma, Eva Nigro, di Cossato, ha deciso di denunciare le gravi mancanze direttamente al maresciallo Mauro Soldano, comandante di Stazione. Ha quindi preso carta e penna e ha scritto al noastro giornale: «Diversi mesi fa erano stati eseguiti interventi di manutenzione della controsoffittatura presente nel corridoio della scuola materna comunale,nei pressi della mensa - spiega la mamma -. Ad oggi, nonostante il tempo trascorso, i lavori non solo non sono stati ultimati, ma presentano in maniera molto evidente trascuratezze nella messa in sicurezza del controsoffitto e di conseguenza il materiale isolante presente (pare essere lana di roccia), fuoriesce e roschia di cadere sui bambini. Se si trattasse effettivamente di tale isolante, lo stesso presenterebbe di per sé caratteristiche molto pericolose. Il materiale che lo compone, infatti, è irritante per contatto e inalazione.

La mamma si pone quindi delle giustificate domande: «E se qualche bambino fosse o diventasse allergico?
E il resto della controsoffittatura sara' adeguatamente fissato ,visto che da decenni dal tetto vi sono infiltrazioni d'acqua?
Nonostante poi l’insegnante abbia riferito di aver segnalato piu' volte il problema, ad oggi, e sono passati mesi, non sono mai stati fatti interventi per porre rimedio alla situazione di pericolo. A questo punto, da mamma preoccupata e stanca di non veder effettuati degli interventi palesemente dovuti, mi sono recata dai carabinieri chiedendo il loro interessamento per risolvere la situazione di potenziale pericolo. Mi chiedo se sia giusto doversi rivolgere ai carabinieri per risolvere situazioni che dovrebbero essere tempestivamente eliminate da parte dell'amministrazione in quanto prioritarie per la sicurezza dei bambini e delle persone che lavorano all'interno della struttura?

«I genitori che come me portano e lasciano per 8 ore i bambini alla scuola materna - conclude la mamma -, devono essere informati delle condizioni dei locali  nei quali lasciano i loro figli ed essere sicuri che la struttura sia idonea e che non presenti dei pericoli  per la loro salute...».
V.Ca.

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