Scuola al via senza 38 insegnanti
Lunedì si torna in classe. Ma al primo appello del nuovo anno scolastico a mancare saranno 38 insegnanti.
Com’è possibile? Il ministero sta tardando a pubblicare le graduatorie sulla base delle quali si assegnano gli ultimi posti: 29 supplenze annuali piene più altre supplenze annuali per un totale di 160,5 ore settimanali (che equivalgono quasi ad altri 9 posti) divise tra 17 istituti.
Nel dettaglio si tratta di 5 posti e 12,5 ore tutti a sostegno nella scuola dell’infanzia, 24 posti (di cui 10 a sostegno e 2 di lingua ingliese) e 148 ore (di cui 32 di lingua inglese) nella scuola primaria. Supplenze che saranno assegnate solo dopo la prima settimana di scuola, probabilmente il 19 o 20 settembre.
E intanto? Nel frattempo le scuole dovranno cavarsela da sole. O con il proprio personale, o assumendo un supplente provvisorio per la prima settimana di lezione.
Una situazione paradossale, che tuttavia ne evita una ancora più assurda, ovvero eseguire una doppia tornata di nomine: prima di lunedì per assegnare provvisoriamente posti e supplenze sulla base delle graduatorie dell’anno scorso, e una settimana dopo le assegnazioni definitive sulla base delle graduatorie 2014/15.
A monte, il problema è il ritardo cronico del ministero dell’Istruzione: «Il Ministero pensi una volta per tutte ad aggiornare le graduatorie tra gennaio e febbraio - dichiara Giuseppe Faraci, sindacalista Anief Piemonte - in modo da averle pronte per giugno e impostare nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico».
Personale Ata. Domani intanto saranno assegnati i gli ultimi posti per il personale Ata (assistenti, tecnici e amministrativi) che vanno a completare il quadro delle supplenze. Le nomine avranno luogo al liceo scientifico, a partire dalle 9. Non è ancora stato comunicato il numero esatto dei posti disponibili, che dovrebbero essere fra i 30 e i 40.