Scontrini fiscali, il 28% non li rilascia

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Scontrini fiscali
il 28% non li rilascia
Gli accertamenti  2008 della Guardia di Finanza

(09 gen) I finanzieri del Gruppo delle Fiamme Gialle di Biella e della tenenza di Cossato, nell'ambito di quella che hanno definito "una capillare attività preventiva esercitata ad incentivare la spontanea adesione dei contribuenti agli obblighi fiscali" nel 2008 hanno effettuato 1.309 controlli in materia di scontrino e ricevuta fiscale. A seguito di tale attività sono state riscontrate 374 violazioni all’obbligo di emissione del previsto documento fiscale, pari ad una percentuale di oltre il 28% di irregolarità, tutte sanzionate in via amministrativa. 

Scontrini fiscali
il 28% non li rilascia

Gli accertamenti 2008 della Guardia di Finanza  

I finanzieri del Gruppo delle Fiamme Gialle di Biella e della tenenza di Cossato, nell'ambito di quella che hanno definito "una capillare attività preventiva esercitata ad incentivare la spontanea adesione dei contribuenti agli obblighi fiscali" nel 2008 hanno effettuato 1.309 controlli in materia di scontrino e ricevuta fiscale. A seguito di tale attività sono state riscontrate 374 violazioni all’obbligo di emissione del previsto documento fiscale, pari ad una percentuale di oltre il 28% di irregolarità, tutte sanzionate in via amministrativa.
Le violazioni constatate - hanno spiegato oggi i dirigenti della Finanza biellese - non hanno riguardato particolari categorie commerciali, interessando, infatti, un amplissimo spettro di attività economiche. Le Fiamme Gialle hanno anche verificato in occasione di taluni eventi di maggior richiamo di pubblico (fiere, manifestazioni sportive, ecc) una maggiore tendenza all’omissione del rilascio del prescritto documento fiscale. "Appare opportuno rammentare - spiegano nella sede del comando di via Addis Abeba - che, sotto il profilo repressivo, al di là della sanzione pecuniaria conseguente alla commessa violazione, la vigente normativa prevede l’irrogazione, da parte della direzione regionale delle Entrale, della sanzione accessoria della chiusura temporanea dell’esercizio, a seguito della quarta specifica violazione commessa nell’arco di un quinquennio".
Le Fiamme Gialle ricordano, inoltre, "che i militari del corpo che procedano alla contestazione di violazioni nello specifico settore hanno l’obbligo di qualificarsi esibendo sempre la tessera personale di riconoscimento, e che in nessun caso sono autorizzati a ricevere denaro contante da chiunque, talché si invitano i contribuenti ai quali fossero richieste somme - magari a titolo di presunta “conciliazione” - a contattare immediatamente il numero di pubblica utilità “117” richiedendo l’intervento di una pattuglia del Corpo, per l’accertamento di una evidente truffa in atto nei loro confronti".

09 gennaio 2009

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