Scontri "No tav", c'è un biellese

(27 lug) Una grande quantità di chiodi, bulloni, petardi e fromboli (speciali fionde dalla lunga gittata) è stata trovata e sequestrata dalla Digos della Questura di Torino ad alcune delle 21 persone denunciate in stato di libertà per i disordini dei giorni scorsi alla Maddalena di Chiomonte, in provincia di Torino lo scorso 4 luglio. Oggetti analoghi sono stati rinvenuti nei boschi della Maddalena intorno al cantiere del tunnel geognostico propedeutico alla realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione, insieme a taniche di benzina, falci e accette, occhialini, guanti, scudi e biglie. Addosso ad altri manifestanti, che sono stati semplicemente identificati dalle forze dell’ordine, sono state trovate e sequestrate anche delle maschere antigas. Una grande quantità di chiodi, bulloni, petardi e fromboli (speciali fionde dalla lunga gittata) è stata trovata e sequestrata dalla Digos della Questura di Torino ad alcune delle 21 persone denunciate in stato di libertà per i disordini dei giorni scorsi alla Maddalena di Chiomonte, in provincia di Torino lo scorso 4 luglio. Oggetti analoghi sono stati rinvenuti nei boschi della Maddalena intorno al cantiere del tunnel geognostico propedeutico alla realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione, insieme a taniche di benzina, falci e accette, occhialini, guanti, scudi e biglie. Addosso ad altri manifestanti, che sono stati semplicemente identificati dalle forze dell’ordine, sono state trovate e sequestrate anche delle maschere antigas.

Identità. Tra le persone denunciate c’è Andrea Sandolini, di 24 anni, di Voghera (Pavia), già in carcere in quanto arrestato dai carabinieri due giorni fa per il furto di attrezzatura da campeggio in negozi di Moncalieri. Gli altri sono per la maggioranza (13) esponenti dei movimenti anarco-insurrezionalisti o antagonisti di Torino e per il resto provengono da altre zone del Nord e del centro Italia. Si tratti di persone provenienti da Asti, Biella, Cuneo, Mantova, Pesaro-Urbino, Vicenza, mentre uno è di nazionalità spagnola.
Indagini. Le indagini sui disordini a Chiomonte sono coordinate dai pm Giuseppe Ferrando e Manuela Pedrotta della Procura della Repubblica di Torino.

I biellesi. Secondo una serie di informazioni ufficiose sono diversi i biellesi che partecipano alle iniziative di protesta “No tav”, principalmente appartenenti a gruppi di sinistra. Ma non solo. Diverse le persone slegate da partiti e gruppi politici. Così come diversi sono i poliziotti della locale Questura in appoggio ai colleghi impegnati nella difesa del cantiere, soprattutto della sezione Digos. Il biellese denunciato, sul quale si stanno facendo ancora delle indagini, è accusato di danneggiamento.

27 luglio 2011