Sciopero bus sul contratto integrativo

BIELLA - Sara? di nuovo sciopero, come le volte precedenti le ultime quattro ore del turno, ossia dalle 15 alle 19. A proclamarlo sono i sindacati dei lavoratori di Atap che incroceranno le braccia lunedi? per protestare contro il mancato rinnovo del contratto integrativo. E proprio su questo punto interviene il consiglio di amministrazione di Atap, che spiega le proprie ragioni. «Rafforzare l’azienda - dicono i membri del cda - e la sua capacita? di competere sul mercato del trasporto pubblico locale anche attraverso la ricerca della massima comunione di intenti con il personale: questo e? l’obiettivo che l’attuale consiglio di amministrazione di Atap ha perseguito con convinzione fin dal suo insediamento, intervenuto nel giugno scorso, dopo mesi caratterizzati da aspri contrasti sindacali. In quest’ottica, dopo aver atteso la presentazione della nuova piattaforma sindacale per il rinnovo dei contratti integrativi scaduti il 31 dicembre 2016, piattaforma preannunciata dalle rappresentanze sindacali unitarie ma mai presentata, in data 12 dicembre l’azienda ha consegnato alle organizzazioni sindacali la propria proposta per il rinnovo dei contratti integrativi, confermando la massima disponibilita? allo svolgimento del confronto finalizzato alla definizione di un accordo condiviso».
«La proposta aziendale - aggiungono dal cda -, pur nell’attuale difficile congiuntura economica ed occupazionale, fornisce concrete risposte alle istanze sindacali: conferma le risorse impegnate per il finanziamento degli integrativi in scadenza ed anzi le incrementa, stanziando un ulteriore budget destinato o ad una revisione dei tempi riconosciuti al personale viaggiante per lo svolgimento delle attivita? accessorie alla guida o alla stipula di un nuovo accordo sul trattamento delle visite mediche o alla previsione di ulteriori trattamenti economici correlati e commisurati allo svolgimento di attivita? specifiche; integra nuovi contenuti regolamentari inerenti il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori nell’esame delle turnistiche di servizio e la definizione di criteri condivisi per favorire i lavoratori nella scelta di turni maggiormente confacenti alle proprie esigenze; propone l’introduzione di una nuova modalita? di partecipazione del personale agli utili della societa?, secondo criteri che consentono l’accesso ai benefici fiscali previsti dalle norme in materia».
Proposte che Atap rilancia. «Nel proporre il nuovo accordo l’azienda non ha posto alcuna pregiudiziale - concludono dal cda -, fatta salva l’ovvia condizione che la trattativa porti ad una definizione complessiva e unitaria dei nuovi trattamenti accessori ed integrativi in grado di garantire il rispetto del budget di spesa disponibile a tutela degli equilibri di bilancio. Tuttavia, la proposta e? stata inspiegabilmente respinta dalle organizzazioni sindacali che rifiutano persino di discuterne il merito, ponendo una serie di pregiudiziali oggettivamente in contrasto con la suddetta irrinunciabile esigenza di garantire il rispetto del budget complessivo di spesa. Considerando che il mancato rinnovo del contratto integrativo, la cui efficacia si protrarra? per previsione del Ccnl di categoria fino alla fine del corrente mese di gennaio, si ripercuoterebbe negativamente sui lavoratori, l’azienda e? disponibile a chiudere in tempi rapidi la trattativa con atteggiamento costruttivo ed auspica che vengano superate le rigidita? che al momento impediscono una serena discussione e la definizione di un accordo proficuo per entrambe le parti».
e.p.
BIELLA - Sara? di nuovo sciopero, come le volte precedenti le ultime quattro ore del turno, ossia dalle 15 alle 19. A proclamarlo sono i sindacati dei lavoratori di Atap che incroceranno le braccia lunedi? per protestare contro il mancato rinnovo del contratto integrativo. E proprio su questo punto interviene il consiglio di amministrazione di Atap, che spiega le proprie ragioni. «Rafforzare l’azienda - dicono i membri del cda - e la sua capacita? di competere sul mercato del trasporto pubblico locale anche attraverso la ricerca della massima comunione di intenti con il personale: questo e? l’obiettivo che l’attuale consiglio di amministrazione di Atap ha perseguito con convinzione fin dal suo insediamento, intervenuto nel giugno scorso, dopo mesi caratterizzati da aspri contrasti sindacali. In quest’ottica, dopo aver atteso la presentazione della nuova piattaforma sindacale per il rinnovo dei contratti integrativi scaduti il 31 dicembre 2016, piattaforma preannunciata dalle rappresentanze sindacali unitarie ma mai presentata, in data 12 dicembre l’azienda ha consegnato alle organizzazioni sindacali la propria proposta per il rinnovo dei contratti integrativi, confermando la massima disponibilita? allo svolgimento del confronto finalizzato alla definizione di un accordo condiviso».
«La proposta aziendale - aggiungono dal cda -, pur nell’attuale difficile congiuntura economica ed occupazionale, fornisce concrete risposte alle istanze sindacali: conferma le risorse impegnate per il finanziamento degli integrativi in scadenza ed anzi le incrementa, stanziando un ulteriore budget destinato o ad una revisione dei tempi riconosciuti al personale viaggiante per lo svolgimento delle attivita? accessorie alla guida o alla stipula di un nuovo accordo sul trattamento delle visite mediche o alla previsione di ulteriori trattamenti economici correlati e commisurati allo svolgimento di attivita? specifiche; integra nuovi contenuti regolamentari inerenti il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori nell’esame delle turnistiche di servizio e la definizione di criteri condivisi per favorire i lavoratori nella scelta di turni maggiormente confacenti alle proprie esigenze; propone l’introduzione di una nuova modalita? di partecipazione del personale agli utili della societa?, secondo criteri che consentono l’accesso ai benefici fiscali previsti dalle norme in materia».
Proposte che Atap rilancia. «Nel proporre il nuovo accordo l’azienda non ha posto alcuna pregiudiziale - concludono dal cda -, fatta salva l’ovvia condizione che la trattativa porti ad una definizione complessiva e unitaria dei nuovi trattamenti accessori ed integrativi in grado di garantire il rispetto del budget di spesa disponibile a tutela degli equilibri di bilancio. Tuttavia, la proposta e? stata inspiegabilmente respinta dalle organizzazioni sindacali che rifiutano persino di discuterne il merito, ponendo una serie di pregiudiziali oggettivamente in contrasto con la suddetta irrinunciabile esigenza di garantire il rispetto del budget complessivo di spesa. Considerando che il mancato rinnovo del contratto integrativo, la cui efficacia si protrarra? per previsione del Ccnl di categoria fino alla fine del corrente mese di gennaio, si ripercuoterebbe negativamente sui lavoratori, l’azienda e? disponibile a chiudere in tempi rapidi la trattativa con atteggiamento costruttivo ed auspica che vengano superate le rigidita? che al momento impediscono una serena discussione e la definizione di un accordo proficuo per entrambe le parti».
e.p.