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Sanità, dai sindacati il sì al piano assunzioni

Sanità, dai sindacati il sì al piano assunzioni
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BIELLA - C’è piena soddisfazione da parte delle organizzazioni sindacali biellesi dopo l’incontro avuto con il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli, in merito al piano delle assunzioni in sanità. «Dopo una lunga trattativa - dicono da Cgil, Cisl e Uil - il direttore generale ha convenuto sulla necessità di attivare un confronto con noi per predisporre un piano triennale di fabbisogno di personale. Nel frattempo, vista la difficoltà e la carenza di personale nei vari servizi, la direzione generale si è impegnata ad accogliere alcune nostre richieste ed in particolare l’attivazione senza soluzione di continuità delle procedure di assunzione ritenute necessarie, ad anticipare le procedure di sostituzione del personale dimissionario in modo da evitare ripercussioni sull'operatività delle strutture,  a garantire le sostituzioni del personale Oss in attesa dell'espletamento dell'avviso pubblico qualora si presentino situazioni di effettiva emergenza facendo ricorso a personale interinale, a garantire la sostituzione del 70 per cento delle assenze lunghe (ricordiamo che ad oggi le sostituzioni non venivano fatte o effettuate in misura minima)». 

«Inoltre l'Azienda, si è resa disponibile a modificare il regolamento per il part-time - aggiungo i sindacalisti -. Abbiamo infatti fatto presente che l'attuale regolamento non riesce a far fronte alle numerose richieste di part-time presentate nel corso di quest'anno e pertanto il programma delle nuove assunzioni deve anche tenere conto della necessità di accogliere un numero maggiore di richieste di part-time, rimaste ad oggi insoddisfatte. Nel ritenerci soddisfatti di questo primo risultato raggiunto dovremo con il nuovo piano di assunzioni prevedere un incremento del personale che deve tenere conto di un aumento delle attività nei vari servizi, del rispetto del numero minimo di operatori presenti nei reparti che non deve essere il minimo previsto in caso di sciopero, come purtroppo avviene, il rispetto della normativa europea sull'orario di lavoro, l’abbattimento delle liste di attesa e l’attività infermieristica svolta nelle case della salute di prossima istituzione». 

Il piano assunzioni  presentato nei giorni scorsi dall’Asl di Biella prevede nel 2017 in tutto 124 assunzioni (di cui 72 turn over 2016/2017). Ad oggi sono 58 le persone che hanno iniziato a lavorare per Asl Bi, di cui 53 sono entrati in azienda a tempo indeterminato: vi sono medici, dirigenti non medici, Oss e infermieri. 
Enzo Panelli 

BIELLA - C’è piena soddisfazione da parte delle organizzazioni sindacali biellesi dopo l’incontro avuto con il direttore generale dell’Asl di Biella, Gianni Bonelli, in merito al piano delle assunzioni in sanità. «Dopo una lunga trattativa - dicono da Cgil, Cisl e Uil - il direttore generale ha convenuto sulla necessità di attivare un confronto con noi per predisporre un piano triennale di fabbisogno di personale. Nel frattempo, vista la difficoltà e la carenza di personale nei vari servizi, la direzione generale si è impegnata ad accogliere alcune nostre richieste ed in particolare l’attivazione senza soluzione di continuità delle procedure di assunzione ritenute necessarie, ad anticipare le procedure di sostituzione del personale dimissionario in modo da evitare ripercussioni sull'operatività delle strutture,  a garantire le sostituzioni del personale Oss in attesa dell'espletamento dell'avviso pubblico qualora si presentino situazioni di effettiva emergenza facendo ricorso a personale interinale, a garantire la sostituzione del 70 per cento delle assenze lunghe (ricordiamo che ad oggi le sostituzioni non venivano fatte o effettuate in misura minima)». 

«Inoltre l'Azienda, si è resa disponibile a modificare il regolamento per il part-time - aggiungo i sindacalisti -. Abbiamo infatti fatto presente che l'attuale regolamento non riesce a far fronte alle numerose richieste di part-time presentate nel corso di quest'anno e pertanto il programma delle nuove assunzioni deve anche tenere conto della necessità di accogliere un numero maggiore di richieste di part-time, rimaste ad oggi insoddisfatte. Nel ritenerci soddisfatti di questo primo risultato raggiunto dovremo con il nuovo piano di assunzioni prevedere un incremento del personale che deve tenere conto di un aumento delle attività nei vari servizi, del rispetto del numero minimo di operatori presenti nei reparti che non deve essere il minimo previsto in caso di sciopero, come purtroppo avviene, il rispetto della normativa europea sull'orario di lavoro, l’abbattimento delle liste di attesa e l’attività infermieristica svolta nelle case della salute di prossima istituzione». 

Il piano assunzioni  presentato nei giorni scorsi dall’Asl di Biella prevede nel 2017 in tutto 124 assunzioni (di cui 72 turn over 2016/2017). Ad oggi sono 58 le persone che hanno iniziato a lavorare per Asl Bi, di cui 53 sono entrati in azienda a tempo indeterminato: vi sono medici, dirigenti non medici, Oss e infermieri. 
Enzo Panelli 

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