Addio a Ruben Bena

Addio a Ruben Bena
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(9 gen) La famiglia del Gruppo Istituto Editoriale Biellese perde un altro amico e collega.
Questa mattina, ci ha lasciati a soli 50 anni il nostro fotografo Ruben Bena, al termine di una malattia che ha tentato di combattere con grande coraggio e dignità fino a poche settimane fa, quando anche la sua ammirevole forza di volontà ha dovuto arrendersi ad un fisico provato dal dolore.
Ruben era riuscito a vincere la malattia negli anni ’90, ma questa volta il male è tornato senza lasciare spazio alle terapie, nonostante una battaglia che ha insegnato molto sull’uomo a noi che lo vedevamo venire in redazione ricevere i servizi da fare come se nulla fosse, nonostante un patimento che traspariva da qualche mal celata espressione.
La famiglia del Gruppo Istituto Editoriale Biellese perde un altro amico e collega.
Questa mattina, ci ha lasciati a soli 50 anni il nostro fotografo Ruben Bena, al termine di una malattia che ha tentato di combattere con grande coraggio e dignità fino a poche settimane fa, quando anche la sua ammirevole forza di volontà ha dovuto arrendersi ad un fisico provato dal dolore.
Ruben era riuscito a vincere la malattia negli anni ’90, ma questa volta il male è tornato senza lasciare spazio alle terapie, nonostante una battaglia che ha insegnato molto sull’uomo a noi che lo vedevamo venire in redazione ricevere i servizi da fare come se nulla fosse, nonostante un patimento che traspariva da qualche mal celata espressione.
Per affrontare la fine come ha fatto Ruben, bisogna essere uomini forti, felici di vivere e di quanto si è vissuto. Nato in Argentina, ma tornato a Biella da bambino, Ruben Bena era l’occhio indiscreto sulla città dell’Eco di Biella dal 1997. Titolare dello studio affermato in viale Matteotti, in questi anni ha formato diversi collaboratori con la pazienza e la serenità che lo caratterizzavano.
Aveva sempre un sorriso per tutti, anche dopo aver saputo del suo male, e una disponibilità che lo hanno reso una colonna portante del giornale.
Le sue foto non rimarranno solo un patrimonio di Eco, ma di tutta la collettività: immagini che racconteranno per sempre il delicato passaggio che questo territorio ha vissuto dagli anni Novanta fino ad oggi.
Ruben lascia nel dolore la mamma Edera e la compagna di una vita Silvia Gilardi che tiene a dire: «Voglio ringraziare pubblicamente l’Adi (Assistenza domiciliare integrata) al servizio delle cure palliative, i volontari del Fondo Edo Tempia e in particolare il dottor Peruselli coadiuvato dallo tutto lo staff infermieristico per le cure prestate».
Domani sera alle 18 verrà recitato il rosario nella chiesa della Confraternita a Chiavazza, mentre martedì alle 9.30 nella chiesa parrocchiale verranno celebrati i funerali.
La famiglia ha espresso il desiderio di comunicare a coloro che volessero dare un segno tangibile per la scomparsa di Ruben di devolvere eventuali donazioni al Fondo Edo Tempia, specificando il settore cure palliative. Nella foto Ruben Bena

9 gennaio 2011

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