Rubano un’auto e causano un frontale

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Rubano un’auto e causano un frontale
Finiscono in cella due ragazzi di 15 anni

(6 mag) Hanno rubato una Fiat Bravo e poco dopo sono andati a schiantarsi contro una Mercedes rischiando di far parecchio male a se stessi e agli occupanti dell’altra vettura. Chi guidava se l’è subito data a gambe levate ma è stato rintracciato più tardi a casa. Il suo amico è stato portato in ospedale e piantonato, proprio come si fa con i delinquenti veri, quelli adulti. Sono poi finiti in galera entrambi, a soli 15 anni, nel carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino.

Rubano un’auto e causano un frontale:
in cella a 15 anni

Le accuse vanno dal furto aggravato all'omissione di soccorso sino alla fuga

Hanno rubato una Fiat Bravo e poco dopo sono andati a schiantarsi contro una Mercedes rischiando di far parecchio male a se stessi e agli occupanti dell’altra vettura. Chi guidava se l’è subito data a gambe levate ma è stato rintracciato più tardi a casa. Il suo amico è stato portato in ospedale e piantonato, proprio come si fa con i delinquenti veri, quelli adulti. Sono poi finiti in galera entrambi, a soli 15 anni, nel carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino, per rispondere di una  sfilza lunga così di accuse che vanno, a vario titolo, dal furto aggravato di un’auto all’omissione di soccorso passando dalla fuga dopo un incidente con feriti, guida senza patente, lesioni colpose gravi. Gli occupanti della Mercedes hanno tutti riportato ferite. I due uomini che viaggiavano davanti, se la sono cavata con prognosi di 10 e 5 giorni. La donna che viaggiava invece sul sedile posteriore, ha riportato la frattura della gamba sinistra ed è stata giudicata guaribile in 40 giorni. Erano le 18 di lunedì quando i due ragazzini terribili, che abitano a Candelo, hanno rubato la Fiat Bravo lungo una via centrale del paese. Cosa sia poi accaduto, i carabinieri lo hanno ricostruito in un secondo momento, dopo che la centrale operativa ha ricevuto la segnalazione di un incidente frontale tra due auto avvenuto lungo il rettilineo che da Candelo conduce alla Baraggia. I due ragazzi si sono schiantati pochi minuti dopo il furto. Hanno percorso quel rettilineo a velocità sostenuta, trascinati dall’euforia e insieme dall’asia provocate dall’aver commesso il furto. Dopo lo scontro, il conducente se l’è subito svignata per i campi. E’ stato poi rintracciato a casa e arrestato. L’altro ha riportato solo ferite di poco conto. Portato in ospedale, è stato trattenuto in osservazione e guardato a vista dai carabinieri, che poi l’hanno portato a raggiungere il suo amico e complice nel carcere di Torino. Sulla sorte dei due quindicenni, deciderà nei prossimi giorni il giudice minorile.
v.ca.

6 maggio 2009

 

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