Ruba una pistola:

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(5 apr) Disperato perché da anni non riesce a trovare lavoro, ha rubato una pistola calibro 7 e 65 e una cinquantina di munizioni al poligono di Chiavazza dopo averla ottenuta in modo regolare presentando la documentazione necessaria. Ma invece di sfogarsi contro una sagoma, è riuscito a eludere la sorveglianza con la scusa di doversi recare in bagno, si è fatto venire a prendere da un taxi e si è fatto portare in piazza Duomo. E' accaduto domenica. Le sue intenzioni le ha confessate in seguito ai carabinieri che lo hanno arrestato per detenzione illegale dell’arma e per il furto della stessa: voleva entrare nella basilica, farsi confessare da uno dei sacerdoti sotto la minaccia della pisto,a e poi suicidarsi. Per fortuna i carabinieri sono riusciti a da arrivare in tempo e a impedire a Leonardo S., 61 anni, di Biella, ex guardia giurata, con precedenti, di mettere in atto ciò che si era preposto di fare. (5 apr) Disperato perché da anni non riesce a trovare lavoro, ha rubato una pistola calibro 7 e 65 e una cinquantina di munizioni al poligono di Chiavazza dopo averla ottenuta in modo regolare presentando la documentazione necessaria. Ma invece di sfogarsi contro una sagoma, è riuscito a eludere la sorveglianza con la scusa di doversi recare in bagno, si è fatto venire a prendere da un taxi e si è fatto portare in piazza Duomo. E' accaduto domenica. Le sue intenzioni le ha confessate in seguito ai carabinieri che lo hanno arrestato per detenzione illegale dell’arma e per il furto della stessa: voleva entrare nella basilica, farsi confessare da uno dei sacerdoti sotto la minaccia della pisto,a e poi suicidarsi. Per fortuna i carabinieri sono riusciti a da arrivare in tempo e a impedire a Leonardo S., 61 anni, di Biella, ex guardia giurata, con precedenti, di mettere in atto ciò che si era preposto di fare. E’ stato lui stesso a telefonare ai carabinieri chiedendo di poter parlare con il maresciallo Nicola Migliaccio, comandante della stazione di Biella. Grazie alle nuove e sofisticate strumentazioni da pochi mesi in dotazione, dalla centrale operativa della caserma di via Rosselli, sono riusciti a rintracciare il cellulare di Leonardo S. e a capire dove si trovava al momento della chiamata e cioé in via La Marmora. Le “gazzelle” sono confluite sul posto e all’ex guardia giurata non è rimasto altro da fare che arrendersi senza opporre alcune resistenza.

5 aprile 2011

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