Rottweiler aggredisce due donne

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(04-02-2010) LESSONA - Due donne ferite e quasi un’ora di paura per tanti passanti, lunedì pomeriggio, in centro paese. Due rottweiler scappati da un’abitazione, infatti, hanno seminato il terrore nei pressi delle scuole e del Municipio, aggredendo una collaboratrice dell’elementari. La donna, trent’anni, di Biella, era in compagnia di una collega, che racconta il fatto. LESSONA - Due donne ferite e quasi un’ora di paura per tanti passanti, lunedì pomeriggio, in centro paese. Due rottweiler scappati da un’abitazione, infatti, hanno seminato il terrore nei pressi delle scuole e del Municipio, aggredendo una collaboratrice dell’elementari. La donna, trent’anni, di Biella, era in compagnia di una collega, che racconta: «Erano da poco passate le quattro. Abbiamo visto i cani gironzolare e poi venirci addosso. Sembrava un film. Ci siamo spaventate. Poi uno dei due, credo il maschio, ci ha aggredito. Sono stati momenti di vero e proprio panico. La mia amica ha avuto i riflessi di proteggersi il volto quando il cane l’ha puntata alla gola. Ecco perché s’è procurata una ferita al braccio. Poi il cane ha continuato ad aggredirla. Probabilmente il piumino che la mia amica indossava le ha evitato ferite peggiori». Amara la conclusione della donna: «Siamo state fortunate. Vista la stazza dei due cani e la loro aggressività, poteva andare a finire molto peggio. Tra l’altro c’è stato detto che anche una signora anziana è stata aggredita, mentre aspettava l’uscita dalla scuola del proprio nipote». A salvare le due donne, sarebbero stati alcuni passanti, che avrebbero assistito alla scena. Le urla e le invocazioni di aiuto delle due vittime e di alcuni residenti che si trovavano nei pressi del Municipio, avrebbero infatti spaventato i cani, facendoli allontanare. A risolvere la situazione ci ha comunque pensato il proprietario che, accortosi della fuga dei due animali, s’è prodigato nelle ricerche e poi a riportare a casa le due bestie. Consapevole di tutto, l’uomo (M. B., residente in paese) dice: «In casa abbiamo due vere e proprie recinzioni, separate da un ulteriore barriera fatta di piante e di siepi. Insomma abbiamo sempre avuto tutte le accortezze del caso. Purtroppo un mio familiare ha lasciato aperta una porta secondaria, dalla quale i cani sono scappati. Mi sono subito prodigato nell’aiutare la signora ferita. Ho lasciato i miei recapiti e sono pronto ad aiutarla, qualsiasi spesa medica debba sostenere. Tra l’altro ho un’assicurazione specifica». «I miei cani sono bravissimi, però mi rendo conto che vederseli arrivare addosso è una brutta esperienza - racconta ancora l’uomo, commerciante nel Cossatese -. Hanno tre anni, quindi la stazza non è da poco. Con grande dispiacere di mio figlio, ora dovrò allontanare da casa “Ali”, cioè il maschio che ha aggredito la ragazza». La donna, medicata al Pronto soccorso dell’ospedale di Biella, è stata ritenuta guaribile in cinque giorni. Al posto di polizia del nosocomio ha subito raccontato quanto avvenuto e subìto. Per il vice-sindaco Chiara Comoglio un fatto spiacevole: «Tutto il paese ne parla. Siamo stati informati, ma non ho visto nulla. I vigili urbani in quel momento non erano in servizio. E non mi risultano precedenti analoghi».

4 febbraio 2010

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