Ristorante solo per i soci
Avanti così come è sempre andata. E’ questo il responso dell’assemblea del Circolo Sociale di Biella che sabato era chiamata a decidere sul futuro della struttura e, soprattutto, sul futuro del ristorante dopo l’addio annunciato per l’estate da Davide Moises e Roberto Gallo dopo 10 anni di gestione.
Perché, nei giorni scorsi le voci di apertura della parte legata alla ristorazione anche a chi socio del circolo non lo è, si erano fatte strada con prepotenza, legate al candidato in pectore, Franco Ramella della Croce Bianca di Oropa . «Durante la riunione di sabato - spiega il presidente del Circolo Pier Marco Ferraresi - abbiamo deciso di mantenere l’attuale formula» prevista fra l’altro dall’articolo 17 dello statuto. Con una novità. «Da luglio - aggiunge Ferraresi -, quando scadrà il contratto con gli attuali gestori, andremo alla sostituzione degli stessi. Abbiamo già individuato la figura, ma al momento ci è stata richiesta riservatezza, quindi non la sveliamo». Gli attuali gestori del Circolo Sociale si trasferiranno proprio da luglio al Circolo Italia di via Rosselli - di proprietà della parrocchia di San Biagio che sta effettuando in questo periodo lavori di sistemazione -, mentre il loro posto, secondo le indiscrezioni che sono trapelate, dovrebbe essere preso da Spigolon, già titolare di un ristorante ai piedi della funicolare che porta al Piazzo. La sua cucina, a partire dalla prossima stagione, sarà comunque riservata ai soci del Circolo.