Rissa con mazza da baseball

(17 sett) Anche grazie al social network “Facebook” i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei protagonisti di una rissa avvenuta nella notte tra l’11 e il 12 settembre all’esterno della discoteca “Piper” a Valdengo. Anche grazie al social network “Facebook” i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei protagonisti di una rissa avvenuta nella notte tra l’11 e il 12 settembre all’esterno della discoteca “Piper” a Valdengo.

I fatti. I problemi erano iniziati all’interno del locale, quando alcuni giovani hanno iniziato a litigare per futili motivi. L’intervento del personale addetto alla sicurezza ha evitato che la situazione degenerasse, costringendo il gruppetto ad uscire dal locale. Il che non ha risolto la situazione. Anzi. Una volta arrivati nel parcheggio del locale, infatti, i giovani hanno iniziato a darsele indisturbati... Lo scontro sarebbe avvenuto tra due ragazzi (uno di 21 e l’altro di 29 anni). A dare manforte al più “vecchio” dei due sarebbe stato un altro giovanissimo, residente a Cossato, di origini marocchine, 22 anni; il ragazzo avrebbe partecipato alla rissa utilizzando una mazza da baseball. Il più giovane del gruppo, quindi, residente a Biella in via Piemonte, avrebbe avuto la peggio, riportando una seria ferita alla testa che i medici dell’ospedale hanno ritenuto guaribile in almeno trenta giorni.

Indagini. Sui fatti hanno indagato i carabinieri di Andorno e di Biella. Decisiva nella ricostruzione di quanto avvenuto la testimonianza del ferito e del personale della discoteca. Tuttavia nessuno pareva conoscere il cossatese amante del baseball... Tra gli investigatori, però, qualcuno ha pensato di non escludere il famoso sito. E così tra gli “amici” del locale è stato individuato anche il picchiatore, in questa fase dell’indagine solo presunto. A quadro completato l’Arma ha fatto scattare le denuncie del caso, che hanno coinvolto pure una ragazza.

Bilancio. I due ragazzi che hanno iniziato a darsele sono stati denunciati per rissa. Il marocchino anche per lesioni personali. La ragazza per omissione, in quanto insieme al fidanzato si sarebbe allontanata dal luogo dello scontro per poi sostenere in una prima fase delle indagini che nulla sapevano di quanto avvenuto.

17 settembre 2011