Rifiuti, Cosrab-Asrab verso l’accordo

Rifiuti, Cosrab-Asrab verso l’accordo
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BIELLA - La prudenza, quando si parla di una situazione complessa come la disputa tra Cosrab, la società che si occupa di programmazione delle strategie dei rifiuti nel Biellese e Asrab, la società pubblico privata che gestisce il polo tecnologico di Cavaglià, non è mai troppa. Anche perché, in ballo, ci sono milioni e milioni di euro. Una partita quella tra Cosrab e Asrab che dura ormai da diversi anni. Da quando Cosrab aveva richieste un pagamento di quattro milioni di euro ad Asrab. E aveva ricevuto, per tutta risposta, una richiesta di indennizzo di 28 milioni dalla controparte. La partita potrebbe chiudersi giovedì prossimo in assemblea di Cosrab. I legali del consorzio e della società pubblico privata saranno infatti tra i relatori e andranno a spiegare ai soci (rappresentati dai sindaci del Biellese) l’ipotesi di accordo per chiudere definitivamente la vicenda. «Al momento - spiega il presidente di Cosrab Michele Lerro - preferisco non sbilanciarmi e fornire cifre che verranno discusse e, soprattutto, spiegate in modo preciso da chi ha seguito tutta lo sviluppo della questione. Saranno poi i sindaci a decidere se sottoscrivere questa ipotesi di accordo». L’ipotesi, tra l’altro, prevede che vengano fissate delle tariffe concordate tra Cosrab e Asrab che non andranno più ad aprire ulteriori contenziosi in futuro. «Se l’assemblea dei sindaci andrà ad approvare la nostra proposta - sottolinea ancora Lerro - avremo tra l’altro una delle tariffe più basse di tutto il Piemonte». Il che non si traduce in automatico in un risparmio in bolletta, anche se la voce potrà incidere. «Per quanto riguarda le bollette - spiega Lerro - queste vengono calcolate in base ai piani finanziari dei vari Comuni, ma ci potrebbero comunque essere dei benefici». La partita tra Cosrab e Asrab è fondamentale per le future scelte a livello di raccolta e smaltimento rifiuti. Perché senza l’ipotesi di accordo che verrà discussa giovedì prossimo nell’assemblea di Cosrab, i biellesi avrebbero corso il rischio di dover pagare una somma enorme ad Asrab. Senza chiudere una vicenda che da anni è rimasta aperta. Giovedì, invece, potrebbe arrivare finalmente la parola fine. E si potrà dunque programmare il futuro con maggiore certezza. La parola fine, però, dovrà necessariamente arrivare dall’assemblea dei soci, ossia dai sindaci. L’appuntamento è dunque fissato per giovedì prossimo, a partire dalle 15, nella sala dei seminari del complesso di Città Studi. Enzo Panelli

BIELLA - La prudenza, quando si parla di una situazione complessa come la disputa tra Cosrab, la società che si occupa di programmazione delle strategie dei rifiuti nel Biellese e Asrab, la società pubblico privata che gestisce il polo tecnologico di Cavaglià, non è mai troppa. Anche perché, in ballo, ci sono milioni e milioni di euro. Una partita quella tra Cosrab e Asrab che dura ormai da diversi anni. Da quando Cosrab aveva richieste un pagamento di quattro milioni di euro ad Asrab. E aveva ricevuto, per tutta risposta, una richiesta di indennizzo di 28 milioni dalla controparte. La partita potrebbe chiudersi giovedì prossimo in assemblea di Cosrab. I legali del consorzio e della società pubblico privata saranno infatti tra i relatori e andranno a spiegare ai soci (rappresentati dai sindaci del Biellese) l’ipotesi di accordo per chiudere definitivamente la vicenda. «Al momento - spiega il presidente di Cosrab Michele Lerro - preferisco non sbilanciarmi e fornire cifre che verranno discusse e, soprattutto, spiegate in modo preciso da chi ha seguito tutta lo sviluppo della questione. Saranno poi i sindaci a decidere se sottoscrivere questa ipotesi di accordo». L’ipotesi, tra l’altro, prevede che vengano fissate delle tariffe concordate tra Cosrab e Asrab che non andranno più ad aprire ulteriori contenziosi in futuro. «Se l’assemblea dei sindaci andrà ad approvare la nostra proposta - sottolinea ancora Lerro - avremo tra l’altro una delle tariffe più basse di tutto il Piemonte». Il che non si traduce in automatico in un risparmio in bolletta, anche se la voce potrà incidere. «Per quanto riguarda le bollette - spiega Lerro - queste vengono calcolate in base ai piani finanziari dei vari Comuni, ma ci potrebbero comunque essere dei benefici». La partita tra Cosrab e Asrab è fondamentale per le future scelte a livello di raccolta e smaltimento rifiuti. Perché senza l’ipotesi di accordo che verrà discussa giovedì prossimo nell’assemblea di Cosrab, i biellesi avrebbero corso il rischio di dover pagare una somma enorme ad Asrab. Senza chiudere una vicenda che da anni è rimasta aperta. Giovedì, invece, potrebbe arrivare finalmente la parola fine. E si potrà dunque programmare il futuro con maggiore certezza. La parola fine, però, dovrà necessariamente arrivare dall’assemblea dei soci, ossia dai sindaci. L’appuntamento è dunque fissato per giovedì prossimo, a partire dalle 15, nella sala dei seminari del complesso di Città Studi. Enzo Panelli

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