Rifiuti: a Candelo 330mila euro da recuperare

Rifiuti: a Candelo 330mila euro da recuperare
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CANDELO - Dal 1 giugno è attiva la raccolta domiciliare dei rifiuti organici: oggi la raccolta differenziata è al 50%, obiettivo dell’amministrazione comunale è arrivare alla soglia del  65%, anche per non incorrere nelle sanzioni previste  con aggravio di costi per la Comunità intera. Nei conti del bilancio comunale mancano parecchie centinaia di migliaia di euro, per tasse non pagate, tra Ici, Imu, Tasi, Tari. Su questo tema la sindaca Mariella Biollino ha intrapreso un’azione energica intesa a riscuotere le imposte non pagate negli anni precedenti.
Per quanto compete la tassa rifiuti oggi manca all’appello una cifra importante, oltre 330mila euro relativo agli anni dal 2011 al 2014. Nel triennio dal 2011 al 2013 la somma da incassare di insoluti era di oltre 427mila euro. Per il recupero sono state inviate mesi fa 816 lettere di sollecito che hanno consentito  il recupero di circa 131mila euro, altri 68mila euro saranno incassati tramite pagamenti a rate: ora mancano all’appello oltre 227mila euro,  quasi il 40% della somma totale, tra questi ben 22 utenti risultano irreperibili. La stessa operazione ha riguardato l’anno 2014,  qui c’erano da incassare  oltre 155.500 euro, sono state inviate 540 lettere di sollecito che hanno  prodotto però un effetto  tiepido, visto che in 223 hanno pagato permettendo il recupero di 42mila euro,  altri 33 utenti hanno chiesto di rateizzare per un importo totale di circa 10.500 euro, ma in 282 pari al 66,29%, non si sono fatti sentire, determinando un residuo da incassare di oltre 103mila euro. Poi c’è il 2015 con una somma da ancora incassare di oltre 145mila euro. 
Sante Tregnago 

CANDELO - Dal 1 giugno è attiva la raccolta domiciliare dei rifiuti organici: oggi la raccolta differenziata è al 50%, obiettivo dell’amministrazione comunale è arrivare alla soglia del  65%, anche per non incorrere nelle sanzioni previste  con aggravio di costi per la Comunità intera. Nei conti del bilancio comunale mancano parecchie centinaia di migliaia di euro, per tasse non pagate, tra Ici, Imu, Tasi, Tari. Su questo tema la sindaca Mariella Biollino ha intrapreso un’azione energica intesa a riscuotere le imposte non pagate negli anni precedenti.
Per quanto compete la tassa rifiuti oggi manca all’appello una cifra importante, oltre 330mila euro relativo agli anni dal 2011 al 2014. Nel triennio dal 2011 al 2013 la somma da incassare di insoluti era di oltre 427mila euro. Per il recupero sono state inviate mesi fa 816 lettere di sollecito che hanno consentito  il recupero di circa 131mila euro, altri 68mila euro saranno incassati tramite pagamenti a rate: ora mancano all’appello oltre 227mila euro,  quasi il 40% della somma totale, tra questi ben 22 utenti risultano irreperibili. La stessa operazione ha riguardato l’anno 2014,  qui c’erano da incassare  oltre 155.500 euro, sono state inviate 540 lettere di sollecito che hanno  prodotto però un effetto  tiepido, visto che in 223 hanno pagato permettendo il recupero di 42mila euro,  altri 33 utenti hanno chiesto di rateizzare per un importo totale di circa 10.500 euro, ma in 282 pari al 66,29%, non si sono fatti sentire, determinando un residuo da incassare di oltre 103mila euro. Poi c’è il 2015 con una somma da ancora incassare di oltre 145mila euro. 
Sante Tregnago