Riaperta la Castellengo-Candelo

Riaperta la Castellengo-Candelo
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COSSATO  - E’ stata riaperta ieri mattina la strada Castellengo-Candelo, chiusa da due anni e mezzo a causa di frane provocate dalle intense piogge. I lavori erano stati assegnati, nell’autunno scorso, all’impresa Umberto Scarlatta di Vigliano.
« lavori erano iniziati a dicembre dello sorso anno - ricorda l’assessore ai lavori pubblici, Cristina Bernardi -  in quanto si trattava di interventi che si potevano effettuare anche in inverno. I lavori del primo lotto dovevano essere portati a termine entro il 7 aprile scorso e  quelli del secondo entro l’8 marzo, ma la strada è rimasta chiusa fino a ieri».
«Ieri l’ufficio tecnico comunale ha compiuto un sopralluogo per la sicurezza e, al termine, la strada è stata subito riaperta al traffico,  sia pure in via provvisoria, in occasione della “Fiera dell’agricoltura’’ in programma domenica per l’intera giornata – aggiunge il sindaco, Claudio Corradino -. Si è intervenuti in due punti di quel tratto di strada in quanto, già prima delle piogge dell’autunno scorso, il Comune aveva previsto la sistemazione di una frana che si era verificata un anno prima».
In quel tratto, c’è, infatti, un restringimento della carreggiata, ma la strada era rimasta aperta. Poi, lo scorso autunno, si verificò un’altra frana e, per motivi di sicurezza, l’arteria venne chiusa al traffico. I due lotti sono stati finanziati, a suo tempo, dalla Regione Piemonte con 80 mila euro (per i danni del 2014) e in seguito con altri 100 mila euro (per quelli di novembre dello scorso anno), comprensivi di tutte le spese, comprese quelle della progettazione che era stata affidata all’ingegner Emanuele Massarotti dello studio tecnico Mello Rella e associati di Valdengo, con il contributo del geologo Barbara Loi.
Tra un mese e mezzo, quell’arteria verrà chiusa, nuovamente, per gli ultimi dettagli. Si potrà, infatti, transitare soltanto a senso unico alternato, per un paio di giorni o poco più, cioè  il tempo che sarà necessario per sistemare un lieve cedimento, riscontrato  di fronte alla zona dove sono stati effettuati i lavori.
Franco Graziola

COSSATO  - E’ stata riaperta ieri mattina la strada Castellengo-Candelo, chiusa da due anni e mezzo a causa di frane provocate dalle intense piogge. I lavori erano stati assegnati, nell’autunno scorso, all’impresa Umberto Scarlatta di Vigliano.
« lavori erano iniziati a dicembre dello sorso anno - ricorda l’assessore ai lavori pubblici, Cristina Bernardi -  in quanto si trattava di interventi che si potevano effettuare anche in inverno. I lavori del primo lotto dovevano essere portati a termine entro il 7 aprile scorso e  quelli del secondo entro l’8 marzo, ma la strada è rimasta chiusa fino a ieri».
«Ieri l’ufficio tecnico comunale ha compiuto un sopralluogo per la sicurezza e, al termine, la strada è stata subito riaperta al traffico,  sia pure in via provvisoria, in occasione della “Fiera dell’agricoltura’’ in programma domenica per l’intera giornata – aggiunge il sindaco, Claudio Corradino -. Si è intervenuti in due punti di quel tratto di strada in quanto, già prima delle piogge dell’autunno scorso, il Comune aveva previsto la sistemazione di una frana che si era verificata un anno prima».
In quel tratto, c’è, infatti, un restringimento della carreggiata, ma la strada era rimasta aperta. Poi, lo scorso autunno, si verificò un’altra frana e, per motivi di sicurezza, l’arteria venne chiusa al traffico. I due lotti sono stati finanziati, a suo tempo, dalla Regione Piemonte con 80 mila euro (per i danni del 2014) e in seguito con altri 100 mila euro (per quelli di novembre dello scorso anno), comprensivi di tutte le spese, comprese quelle della progettazione che era stata affidata all’ingegner Emanuele Massarotti dello studio tecnico Mello Rella e associati di Valdengo, con il contributo del geologo Barbara Loi.
Tra un mese e mezzo, quell’arteria verrà chiusa, nuovamente, per gli ultimi dettagli. Si potrà, infatti, transitare soltanto a senso unico alternato, per un paio di giorni o poco più, cioè  il tempo che sarà necessario per sistemare un lieve cedimento, riscontrato  di fronte alla zona dove sono stati effettuati i lavori.
Franco Graziola

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