Riaperta al traffico la Settimo Vittone
La Settimo Vittone è finalmente aperta al traffico. Come da annunci del presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, ieri alle 18 l’importante arteria di collegamento tra Biellese e Canavese ha visto rimuovere le transenne che, dallo scorso maggio, impedivano il transito a causa di una frana caduta sulla carreggiata. A consentire la riapertura e l’accelerazione delle opere è stata la disponibilità dell'impresa Paoletto che - spiega Ramella Pralungo - «come promesso, ha garantito l'operatività di cantiere anche nelle giornate di sabato 9 luglio, con 12 operai, e domenica 10, con 8 operai», oltre al «clima, che comunque ci ha permesso di lavorare».
Dal momento che i lavori non sono ancora del tutto conclusi, la via è stata riaperta a senso unico alternato. «Le motivazioni sono di tipo tecnico - chiarisce ancora il presidente della Provincia -, infatti il cantiere deve proseguire con la rivestitura di parte del muro con pietre e poi necessita che trascorrano i tempi tecnici di "maturazione" del cemento armato». Nonostante vi fosse ancora questo “intoppo” da risolvere, la decisione è stata comunque quella di riaprire al traffico: «Con gli ingegneri - fa notare Ramella Pralungo - abbiamo optato per questa scelta, anche se non è stato facile. L'alternativa, non più sostenibile, sarebbe stata quella di tenere ancora chiusa la strada provinciale». Nel post di Facebook con il quale Ramella Pralungo annunciava l’imminente riapertura
della strada, il presidente ha aggiunto anche una “nota di colore”: «Mi ha telefonato Tarzan (il giovane protagonista dei video apparsi su YouTube nei quali si chiedeva, dapprima, la riapertura, quindi il taglio della vegetazione, ndr) e abbiamo chiacchierato un po' in un clima assolutamente disteso. Settimana prossima, se riusciamo, ci incontriamo e insieme agli ingegneri chiacchiereremo e affronteremo le criticità della provinciale 419».
La Settimo Vittone è finalmente aperta al traffico. Come da annunci del presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, ieri alle 18 l’importante arteria di collegamento tra Biellese e Canavese ha visto rimuovere le transenne che, dallo scorso maggio, impedivano il transito a causa di una frana caduta sulla carreggiata. A consentire la riapertura e l’accelerazione delle opere è stata la disponibilità dell'impresa Paoletto che - spiega Ramella Pralungo - «come promesso, ha garantito l'operatività di cantiere anche nelle giornate di sabato 9 luglio, con 12 operai, e domenica 10, con 8 operai», oltre al «clima, che comunque ci ha permesso di lavorare».
Dal momento che i lavori non sono ancora del tutto conclusi, la via è stata riaperta a senso unico alternato. «Le motivazioni sono di tipo tecnico - chiarisce ancora il presidente della Provincia -, infatti il cantiere deve proseguire con la rivestitura di parte del muro con pietre e poi necessita che trascorrano i tempi tecnici di "maturazione" del cemento armato». Nonostante vi fosse ancora questo “intoppo” da risolvere, la decisione è stata comunque quella di riaprire al traffico: «Con gli ingegneri - fa notare Ramella Pralungo - abbiamo optato per questa scelta, anche se non è stato facile. L'alternativa, non più sostenibile, sarebbe stata quella di tenere ancora chiusa la strada provinciale». Nel post di Facebook con il quale Ramella Pralungo annunciava l’imminente riapertura
della strada, il presidente ha aggiunto anche una “nota di colore”: «Mi ha telefonato Tarzan (il giovane protagonista dei video apparsi su YouTube nei quali si chiedeva, dapprima, la riapertura, quindi il taglio della vegetazione, ndr) e abbiamo chiacchierato un po' in un clima assolutamente disteso. Settimana prossima, se riusciamo, ci incontriamo e insieme agli ingegneri chiacchiereremo e affronteremo le criticità della provinciale 419».