Raccolta differenziata dei rifiuti sopra il 70%
BIELLA - Continua a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti in città con una percentuale che ha superato il 70% nei primi quattro mesi del 2017 (nel 2007 era a poco più del 40%). E con la tariffa puntuale l'impegno dei cittadini viene premiato nella bolletta: nel 2016 è cresciuto l’indice di sostenibilità della tariffa stessa, con quasi il 70% delle bollette nella fascia da 0 a 250 euro annui. Nel 2015 erano il 57,55%.
Ma qual è il vantaggio per i cittadini? Lo indicano altri due dati. Il primo è l’indice di sostenibilità, ovvero la suddivisione per fasce delle bollette della tariffa rifiuti arrivate alle famiglie. Nella fascia più bassa, quella fino a 250 euro, nel 2016 rientra il 69,92% delle famiglie del 2016, contro il 57,55% del 2015. Nel contempo sono in calo sia le bollette tra 250 e 500 euro, scese dal 37,12% al 27,35%, sia quelle oltre i 500 euro: erano il 5,33% e sono il 2,73%. Il secondo dato è quello della bolletta media, ovvero il totale della spesa per i rifiuti suddiviso per il numero di utenti. Dal 2013 al 2016 le famiglie hanno pagato il 12,1% in meno, passando da una media di 244,36 a una di 214,73 euro. C’è risparmio, anche se più contenuto, anche per le utenze non domestiche: la loro media era di 1.159,30 euro nel 2013, mentre ora è di 1.130,78 euro, pari a un meno 2,5%.
BIELLA - Continua a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti in città con una percentuale che ha superato il 70% nei primi quattro mesi del 2017 (nel 2007 era a poco più del 40%). E con la tariffa puntuale l'impegno dei cittadini viene premiato nella bolletta: nel 2016 è cresciuto l’indice di sostenibilità della tariffa stessa, con quasi il 70% delle bollette nella fascia da 0 a 250 euro annui. Nel 2015 erano il 57,55%.
Ma qual è il vantaggio per i cittadini? Lo indicano altri due dati. Il primo è l’indice di sostenibilità, ovvero la suddivisione per fasce delle bollette della tariffa rifiuti arrivate alle famiglie. Nella fascia più bassa, quella fino a 250 euro, nel 2016 rientra il 69,92% delle famiglie del 2016, contro il 57,55% del 2015. Nel contempo sono in calo sia le bollette tra 250 e 500 euro, scese dal 37,12% al 27,35%, sia quelle oltre i 500 euro: erano il 5,33% e sono il 2,73%. Il secondo dato è quello della bolletta media, ovvero il totale della spesa per i rifiuti suddiviso per il numero di utenti. Dal 2013 al 2016 le famiglie hanno pagato il 12,1% in meno, passando da una media di 244,36 a una di 214,73 euro. C’è risparmio, anche se più contenuto, anche per le utenze non domestiche: la loro media era di 1.159,30 euro nel 2013, mentre ora è di 1.130,78 euro, pari a un meno 2,5%.