Raccolta differenziata a Biella, a febbraio sfondata la soglia del 70 %

Raccolta differenziata a Biella, a febbraio sfondata la soglia del 70 %
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BIELLA - Oltre 6 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati in meno portati in discarica a febbraio 2016 rispetto allo stesso mese del 2015 e per la prima volta Biella ha consegnato all'impianto di Cavaglià meno di 500 tonnellate in un mese: parlano di un ulteriore passo avanti i primi dati arrivati all'ufficio ambiente del Comune, relativi a febbraio. In attesa delle cifre complete sulla raccolta differenziata, la proiezione sull'intero 2016 è di oltre 2mila tonnellate annue in meno di rifiuti indifferenziati prodotti dalla città con l'introduzione della raccolta puntuale. «Un dato» sottolinea l'assessore Diego Presa «in assoluta controtendenza rispetto alla campagna mediatica che mette l'accento sugli abbandoni di rifiuti in prati e boschi. Posto che si tratta di un fenomeno che stiamo tenendo sotto controllo con ancora più forza rispetto al passato, sanzionando i responsabili quando necessario, l'entità degli abbandoni è una percentuale infinitesima della grandissima quantità, nell'ordine del 30% in meno, di rifiuti che la città non consegna più alla discarica, grazie ai cittadini che li differenziano con ancora più cura rispetto al passato».

Il dato esatto, riferito a febbraio 2016 sul corrispondente mese del 2015, parla di un risparmio del 29,8%, passando dalle 608,85 tonnellate di “solidi urbani” dell'anno scorso alle 442,53 di quest'anno. La riduzione media dell'anno, calcolata sui primi due mesi, è del 27% circa. «Secondo i calcoli dei nostri uffici» sottolinea Presa «in proiezione la raccolta differenziata a febbraio dovrebbe salire almeno del 2%. Questo ci porterebbe, sommando il dato “puro” al 5% dei rifiuti assimilati, ovvero smaltiti in proprio da industrie, terziario e aziende commerciali, a superare la soglia del 70%».  

BIELLA - Oltre 6 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati in meno portati in discarica a febbraio 2016 rispetto allo stesso mese del 2015 e per la prima volta Biella ha consegnato all'impianto di Cavaglià meno di 500 tonnellate in un mese: parlano di un ulteriore passo avanti i primi dati arrivati all'ufficio ambiente del Comune, relativi a febbraio. In attesa delle cifre complete sulla raccolta differenziata, la proiezione sull'intero 2016 è di oltre 2mila tonnellate annue in meno di rifiuti indifferenziati prodotti dalla città con l'introduzione della raccolta puntuale. «Un dato» sottolinea l'assessore Diego Presa «in assoluta controtendenza rispetto alla campagna mediatica che mette l'accento sugli abbandoni di rifiuti in prati e boschi. Posto che si tratta di un fenomeno che stiamo tenendo sotto controllo con ancora più forza rispetto al passato, sanzionando i responsabili quando necessario, l'entità degli abbandoni è una percentuale infinitesima della grandissima quantità, nell'ordine del 30% in meno, di rifiuti che la città non consegna più alla discarica, grazie ai cittadini che li differenziano con ancora più cura rispetto al passato».

Il dato esatto, riferito a febbraio 2016 sul corrispondente mese del 2015, parla di un risparmio del 29,8%, passando dalle 608,85 tonnellate di “solidi urbani” dell'anno scorso alle 442,53 di quest'anno. La riduzione media dell'anno, calcolata sui primi due mesi, è del 27% circa. «Secondo i calcoli dei nostri uffici» sottolinea Presa «in proiezione la raccolta differenziata a febbraio dovrebbe salire almeno del 2%. Questo ci porterebbe, sommando il dato “puro” al 5% dei rifiuti assimilati, ovvero smaltiti in proprio da industrie, terziario e aziende commerciali, a superare la soglia del 70%».  

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