Quando la sanità incontra il tessile

Quando la sanità incontra il tessile
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 Lunedì prossimo, la sala convegni del nuovo ospedale dell’Asl Bi accoglierà la giornata di studio, ad ingresso gratuito, dal titolo “Applicazioni operative di nuove tecnologie di Telemedicina”, promossa dall’Azienda sanitaria locale di Biella con la collaborazione dell’associazione “Tessile e Salute”.

 L’evento formativo, che prenderà avvio a partire dalle 14 per concludersi intorno alle 19, si rivolge principalmente a tutte le aziende del comparto produttivo interessate ad investire in innovazione ed è aperto, in regime di accreditamento Ecm, al personale sanitario dell’Asl Bi, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. Spiega Franco Piunti, direttore sanitario dell’Asl Bi e responsabile scientifico del convegno: «Alla luce della grave crisi economica che sta colpendo il nostro Paese ed il territorio locale, l’Asl Bi, che è l’azienda più grande del Biellese, ha l’obbligo di essere soggetto promotore di ricerca per la creazione di prodotti che siano competitivi e che rispondano ai bisogni di salute della popolazione. L’Europa stessa indica nella ricerca sui prodotti legati a salute ed ambiente uno dei più importanti strumenti per la ripresa economica; inoltre, i progetti che verranno presentati in occasione della giornata di studio di lunedì possono essere inseriti nei piani strategici della Regione Piemonte collegati alla “Smart specialization strategy”. L’Asl Bi si è già resa protagonista in questa direzione, come socio fondatore dell’associazione “Tessile e Salute”; da circa un anno, l’Azienda sanitaria ha firmato un accordo con l’Università di Novara, Fondazione Edo ed Elvo Tempia e Città Studi sulla ricerca di nuove tecnologie applicabili al tessile e ha costituito un gruppo di medici dedicati alla sperimentazione in questo ambito. L’obiettivo, dopo aver definito un prodotto tessile sicuro e confortevole, è ora quello di porre le basi scientifiche per lo studio di tessuti interattivi che siano in grado di prevenire le situazioni patologiche o di segnalarne i possibili sviluppi, migliorando l’assistenza ai pazienti. Il convegno intende dunque essere l’inizio di questo percorso».

Nello specifico, l’idea è quella di realizzare tessuti dotati di biosensori, in grado di dare informazioni sullo stato di salute della persona. Su questo fronte stanno già lavorando i ricercatori dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino, che saranno presenti al convegno in qualità di relatori. Gianfranco Zulian, direttore generale dell’Asl Bi commenta: «Sarà molto interessante potersi confrontare con questi professionisti, che illustreranno i progetti in corso e ci consentiranno di valutare la possibilità di sperimentarli anche nel nuovo ospedale dell’Asl Bi, coinvolgendo gli specialisti dell’Azienda sanitaria biellese che già si stanno occupando di ricerca in questo ambito». Per informazioni ed iscrizioni (entro giovedì 24 luglio) è possibile contattare la segreteria organizzativa, struttura formazione e comunicazione dell’Asl Bi, al numero di telefono 015.15153961.

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