Provoca incidente, aveva un tasso alcolico record

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(25 lug) Aveva un tasso alcolico record l’automobilista che nei giorni scorsi ha imboccato la superstrada Cossato-Valle Mosso al contrario, ha urtato il guardrail e poi, per effetto del rimbalzo, la “500” di cui era alla guida è rientrata nella carreggiata ed è andata a schiantarsi contro una Toyota Yaris condotta da una mamma di 37 anni che viaggiava in compagnia del figlioletto di tre anni, per fortuna fissato in modo ben saldo al suo seggiolino. Poteva essere una tragedia che il fato ha per fortuna voluto scongiurare. All’uomo, Alessandro B., 39 anni, di Trivero, gli agenti della Polizia stradale hanno riscontrato un tasso alcolico nel sangue di 4,6 grammi di alcol per litro di sangue, più di nove volte superiore al limite massimo consentito per legge che è di 0,50 grammi per litro. E’ stato ovviamente denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli è stata ritirata la patente di guida. (25 lug) Aveva un tasso alcolico record l’automobilista che nei giorni scorsi ha imboccato la superstrada Cossato-Valle Mosso al contrario, ha urtato il guardrail e poi, per effetto del rimbalzo, la “500” di cui era alla guida è rientrata nella carreggiata ed è andata a schiantarsi contro una Toyota Yaris condotta da una mamma di 37 anni che viaggiava in compagnia del figlioletto di tre anni, per fortuna fissato in modo ben saldo al suo seggiolino. Poteva essere una tragedia che il fato ha per fortuna voluto scongiurare. All’uomo, Alessandro B., 39 anni, di Trivero, gli agenti della Polizia stradale hanno riscontrato un tasso alcolico nel sangue di 4,6 grammi di alcol per litro di sangue, più di nove volte superiore al limite massimo consentito per legge che è di 0,50 grammi per litro. E’ stato ovviamente denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli è stata ritirata la patente di guida (solo per aver guidato ubriaco, rischia la sospensione fino a due anni, un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e la condanna all’arresto fino a sei mesi) e sequestrata l’auto ai fini della confisca definitiva. Erano le 22 e 30 quando l’utilitaria del triverese ha imboccato la Cossato-Valle Mosso allo svincolo di Quaregna. Stando al alcuni testimoni, l’uomo era uscito da poco da un pub che si trova nel territorio del comune del Cossatese. In tanti lo hanno visto reggersi a fatica sulle gambe e barcollare in modo vistoso, raggiungere in qualche modo l’auto e partire, mantenendo sin dai primi metri una traiettoria a zig zag. Addirittura qualche residente ha informato il sindaco, Katia Giordani, che è subito uscita per una sorta di sopralluogo, intimorita dalla possibilità che l’ubriaco potesse travolgere qualche pedone. Per fortuna la tragedia è stata solo sfiorata. Dopo l’incidente, i tre occupanti delle due auto sono stati soccorsi dai sanitari del “118” e portati in ospedale. La mamma ha picchiato un ginocchio per una prognosi di pochi giorni. Il bimbo e l’ubriaco sono invece rimasti illesi.

25 luglio 2010

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