Provincia di Biella, sì dei sindaci al bilancio

Provincia di Biella, sì dei sindaci al bilancio
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BIELLA - La Provincia di Biella tenta di rimettersi in carreggiata e lo fa incassando il sì dei sindaci durante l’ultima assemblea di giovedì sera sul bilancio. Un passaggio fondamentale per la vita dell’ente, dopo il dissesto finanziario in cui era caduto. «Tre astenuti, due contrari, tutti gli altri favorevoli. Bilancio approvato, i sindaci ci hanno dato fiducia. Ora avanti con il risanamento dei conti che deve però prevedere anche il ritorno all'erogazione dei servizi ai cittadini» esulta il presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo. Gli unici voti contrari sono giunti dal sindaco di Quaregna, Katia Giordani e da quello di Rosazza, Francesca Delmastro Dellevedove che ha sottolineato come «solamente la vendita delle quote delle partecipate porti a far quadrare i conti», aggiungendo che, «dunque, non ci sono certezze sul documento economico». Non l’hanno pensata come lei la maggior parte dei colleghi che hanno invece approvato il bilancio. Cosa cambia? Approvando il documento economico la Provincia può tornare ad investire, seppure le casse non si possano certo definire stracolme. Ma alcune operazioni legate principalmente alla manutenzione delle strade e a quella delle scuole, deleghe che la Provincia, dopo la riforma, mantiene in capo, ci saranno. Ammonta infatti a 4,6 milioni di euro l’investimento 2016 che la Provincia mette in campo. L’impegno e le opere interessate sono contenute nel piano triennale dei lavori pubblici che il presidente Emanuele Ramella Pralungo ha appena approvato nei giorni scorsi e i sindaci hanno avallato. Nella maggior parte dei casi si tratta di sistemazioni di strade che avevano riportato danni durante i passati eventi alluvionali. Una buona fetta dei fondi va anche alle scuole. Enzo Panelli 

BIELLA - La Provincia di Biella tenta di rimettersi in carreggiata e lo fa incassando il sì dei sindaci durante l’ultima assemblea di giovedì sera sul bilancio. Un passaggio fondamentale per la vita dell’ente, dopo il dissesto finanziario in cui era caduto. «Tre astenuti, due contrari, tutti gli altri favorevoli. Bilancio approvato, i sindaci ci hanno dato fiducia. Ora avanti con il risanamento dei conti che deve però prevedere anche il ritorno all'erogazione dei servizi ai cittadini» esulta il presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo. Gli unici voti contrari sono giunti dal sindaco di Quaregna, Katia Giordani e da quello di Rosazza, Francesca Delmastro Dellevedove che ha sottolineato come «solamente la vendita delle quote delle partecipate porti a far quadrare i conti», aggiungendo che, «dunque, non ci sono certezze sul documento economico». Non l’hanno pensata come lei la maggior parte dei colleghi che hanno invece approvato il bilancio. Cosa cambia? Approvando il documento economico la Provincia può tornare ad investire, seppure le casse non si possano certo definire stracolme. Ma alcune operazioni legate principalmente alla manutenzione delle strade e a quella delle scuole, deleghe che la Provincia, dopo la riforma, mantiene in capo, ci saranno. Ammonta infatti a 4,6 milioni di euro l’investimento 2016 che la Provincia mette in campo. L’impegno e le opere interessate sono contenute nel piano triennale dei lavori pubblici che il presidente Emanuele Ramella Pralungo ha appena approvato nei giorni scorsi e i sindaci hanno avallato. Nella maggior parte dei casi si tratta di sistemazioni di strade che avevano riportato danni durante i passati eventi alluvionali. Una buona fetta dei fondi va anche alle scuole. Enzo Panelli 

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