Progetto car-sharing
(17 ott) Sta per prendere il via, a Cossato, un nuovo servizio di trasporto pubblico, organizzato dallamministrazione comunale, grazie ad un accordo stipulato con la ditta Car City Club: il car-sharing.
Ne parla lassessore comunali con delega ai trasporti Bruno Murru. «Inizieremo con il noleggio di unautomobile (sarà una Fiat modello Punto o un Idea), alimentata a metano. spiega lamministratore ed il mezzo sosterà in uno dei tre stalli, a fianco del municipio di piazza Angiono».
Sta per prendere il via, a Cossato, un nuovo servizio di trasporto pubblico, organizzato dallamministrazione comunale, grazie ad un accordo stipulato con la ditta Car City Club: il car-sharing.
Ne parla lassessore comunali con delega ai trasporti Bruno Murru. «Inizieremo con il noleggio di unautomobile (sarà una Fiat modello Punto o un Idea), alimentata a metano. spiega lamministratore ed il mezzo sosterà in uno dei tre stalli, a fianco del municipio di piazza Angiono».
Come funzionerà il servizio?
«E sufficiente rivolgersi allUrp con la patente, la carta di identità ed il codice fiscale per sottoscrivere labbonamento annuale e allutente sarà consegnata una tessera personale che aprirà lauto. La prenotazione può essere fatta con Internet o telefonando al call center, specificando lora di partenza e di arrivo».
Il risparmio stimato per chi si abbona al car-sharing è del 35% rispetto alle spese per unauto di proprietà e le tariffe sposano appieno questa linea: labbonamento annuale è di 179 euro con la formula senza pensiero, una sorta di assicurazione casco, e quello ridotto 120 euro. La tariffa duso è di 2.22 euro allora e di 0,55 euro per una percorrenza fino a 100 chilometri, valore che scende a 0,40 euro per le distanze tra i 101 ed i 300 chilometri. Ma ci saranno anche delle formule promozionali come la tariffa week-end.
«Dobbiamo incominciare a cambiare le abitudini e, proprio con la crisi in atto, - commenta ancora lassessore comunale Bruno Murru il noleggio sta avendo, ovunque, un incremento. Nelle grandi città, è stato stimato che, a regime, ogni mezzo del car-sharing sostituisca ben dieci auto private, liberando così tanti parcheggi ed alleggerendo il traffico».
Lassessore, infine, non risparmia un attacco ai gruppi consiliari della minoranza: «Anche in questo caso, noi rispondiamo alle promesse del Partito democratico con i fatti, senza illudere nessuno. Il car-sharing, così come la fontana del sindaco, erano stati solo abbozzati o promessi da chi ci ha preceduti, mentre noi diamo i fatti».
17 ottobre 2010