Primi inquilini per il progetto “Abitare”
I primi due giovani che approfitteranno dei benefici del progetto “Abitare in Valle Elvo” a breve prenderanno casa a Netro. Organizzata dal gruppo Elf, giovani Valle Elvo, e strutturata con la collaborazione di Giulio Salivotti, l’innovativa idea è passata dalla progettualità alla concreta applicazione.
Il progetto è stato ripresentato nei giorni scorsi a Sordevoloai nuovi e giovani amministratori dei consigli comunali della zona che, con i suoi 15 comuni, intende dar presto vita all'Unione dei Comuni della Valle Elvo. «Erano presenti - spiega il presidente di Elf Filippo Ronzani - sindaci e consiglieri dei comuni di Camburzano, Donato, Graglia, Muzzano, Netro, Pollone ma presto si aggregheranno altri amministratori della valle, a cominciare da Occhieppo Inferiore». L’idea, innovativa, non è quella di dare un contributo, ma di far risparmiare sia attraverso iniziative dei Comuni sia quelle applicate da privati aderenti, chi è disposto a cercare casa o a ristrutturarla in Valle Elvo. «Abbiamo stretto collaborazione con ordini ed organizzazioni di categoria, consiglio notarile, agenzie immobiliari - spiega Ronzani - e vi sarà un impegno a praticare condizioni di maggior favore e agevolazioni da parte dei Comuni. Mediamente, abbiamo calcolato che su un costo dell’acquisto pari a 120 mila euro vi è un risparmio che si aggira intorno ai 15mila: ed è un risultato importante, che non include soltanto esenzione di arte degli oneri di urbanizzazione, sconti dei professionisti o occupazione del suolo pubblico gratuita, ma anche, a seconda del Comune, sconti sui buoni pasto a scuola per i figli o riduzioni sulle rette asilo. In cambio si chiede di aderire ad un Patto etico sociale, in cui si accetta di dedicare un po' di tempo libero (secondo le proprie competenze e capacità, ndr) alla propria nuova comunità di appartenenza. Tempo che può essere offerto, ad esempio, per tenere aperta la biblioteca per i bimbi il sabato mattina oppure mantenere pulita e curata l’area dei giardini pubblici».
Nella sua introduzione l'ideatore dei progetti per la Valle Elvo, Giulio Salivotti ha comunicato che «Già una ventina di giovani coppie si sono interessate a progetto “Abitare” e due o tre sono prossime a definire meglio i dettagli».
La “Fondazione Mike” il cui presidente Nicolò Bongiorno, figlio di Mike, ha partecipato qualche mese fa ad un incontro a Biella ed ha espresso il desiderio di patrocinare il progetto, lo farà mettendo a disposizione spazi e opportunità fortemente legati allo spirito ottimistico e solidale di Mike Bongiorno per l’ideazione di “Case Allegria”.