Prima neve, qua e là si scia

Prima neve, qua e là si scia
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E’ certamente poca. Troppo poca. Ma è quanto basta per iniziare a sperare di poter presto dare il via alla stagione sciistica. La neve che nei giorni scorsi è caduta sulle Alpi, interessando anche il territorio biellese, si è qui purtroppo attestata a pochi centimetri, ma l’immagine finale è – quantomeno - quella di un inverno vero. Bianco, se non altro. In attesa delle ulteriori precipitazioni che nella giornata di oggi, più sporadicamente domani e con più insistenza lunedì, dovrebbero tornare ad imbiancare la corona alpina piemontese (anche se è già annunciato l’arrivo di forti venti, che dal punto di vista sciistico potrebbero rovinare un po’ la festa), anche in provincia si cominciano comunque ad affilare le lamine.

Primo ad aprire le danze sarà Bielmonte, che per la giornata di oggi ha in programma l’apertura dei due tapis-roulant per principianti, sul Piazzale principale. La speranza è che le precipitazioni attese nei prossimi giorni, unite alle basse temperature, possano permettere di preparare altre piste per il prossimo weekend, dando in questo modo il via in modo più strutturato alla stagione. Meno bene, purtroppo, a Oropa, dove la neve è ancora troppo poca per sciare sulle piste. La funivia sarà comunque in funzione nel weekend per chi voglia salire in quota. Condizioni che fanno decisamente ben sperare, invece, in Val d’Aosta, e in particolare nella zona nord-occidentale, dove la perturbazione ha riversato la maggior quantità di neve. Qui, da Courmayeur a La Thuile, sino a Pila, è già possibile godersi qualche sana sciata, anche se il fuoripista resta poco raccomandabile, soprattutto per l’alto rischio valanghe (3 su 5 nella zona di Pila, 4 nella parte più a ovest). E mentre Mera inaugura oggi lo skilift Campo (seggiovia Scopello-Mera chiusa: si può salire in auto, giornaliero 10 euro) Bene anche per il comprensorio Monterosa Ski, dove pure la neve non è caduta copiosa come in altre zone. Qui, nonostante il fuoripista resti ancora piuttosto impraticabile per l’assenza di fondo, si va comunque ampliando l’offerta in termini di piste aperte. Alagna attiverà oggi anche il Mullero, oltre alle piste già aperte nei giorni scorsi (possibili ritardi nell’apertura dovuti al vento e alle precipitazioni, che rendono necessaria la messa in sicurezza mattutina); al via anche il collegamento Champoluc-Frachey, anche se restano chiuse numerose piste. Questo il dettaglio degli impianti aperti: a Gressoney La Trinité aperta pista Alpe Ricka (G5) e seggiovia Bedemie-Seehorn (23); a Champoluc aperte piste Sarezza-Contenery (C6), Belvedere (C7), Contenery (C9) e Del Lago (C10) e seggiovia Lago Ciarcerio-Alpe Belvedere (13); collegamento Champoluc-Frachey aperto; ad Antagnod aperti pista Miniera (A1) e seggiovia Antagnod-Pian Pera (2), a Brusson aperta pista Fontane (E3). Giornaliero: 41 euro.

Veronica Balocco

 

Scopri tutti gli eventi del weekend sull’Eco di Biella di sabato 9 gennaio 2016 

E’ certamente poca. Troppo poca. Ma è quanto basta per iniziare a sperare di poter presto dare il via alla stagione sciistica. La neve che nei giorni scorsi è caduta sulle Alpi, interessando anche il territorio biellese, si è qui purtroppo attestata a pochi centimetri, ma l’immagine finale è – quantomeno - quella di un inverno vero. Bianco, se non altro. In attesa delle ulteriori precipitazioni che nella giornata di oggi, più sporadicamente domani e con più insistenza lunedì, dovrebbero tornare ad imbiancare la corona alpina piemontese (anche se è già annunciato l’arrivo di forti venti, che dal punto di vista sciistico potrebbero rovinare un po’ la festa), anche in provincia si cominciano comunque ad affilare le lamine.

Primo ad aprire le danze sarà Bielmonte, che per la giornata di oggi ha in programma l’apertura dei due tapis-roulant per principianti, sul Piazzale principale. La speranza è che le precipitazioni attese nei prossimi giorni, unite alle basse temperature, possano permettere di preparare altre piste per il prossimo weekend, dando in questo modo il via in modo più strutturato alla stagione. Meno bene, purtroppo, a Oropa, dove la neve è ancora troppo poca per sciare sulle piste. La funivia sarà comunque in funzione nel weekend per chi voglia salire in quota. Condizioni che fanno decisamente ben sperare, invece, in Val d’Aosta, e in particolare nella zona nord-occidentale, dove la perturbazione ha riversato la maggior quantità di neve. Qui, da Courmayeur a La Thuile, sino a Pila, è già possibile godersi qualche sana sciata, anche se il fuoripista resta poco raccomandabile, soprattutto per l’alto rischio valanghe (3 su 5 nella zona di Pila, 4 nella parte più a ovest). E mentre Mera inaugura oggi lo skilift Campo (seggiovia Scopello-Mera chiusa: si può salire in auto, giornaliero 10 euro) Bene anche per il comprensorio Monterosa Ski, dove pure la neve non è caduta copiosa come in altre zone. Qui, nonostante il fuoripista resti ancora piuttosto impraticabile per l’assenza di fondo, si va comunque ampliando l’offerta in termini di piste aperte. Alagna attiverà oggi anche il Mullero, oltre alle piste già aperte nei giorni scorsi (possibili ritardi nell’apertura dovuti al vento e alle precipitazioni, che rendono necessaria la messa in sicurezza mattutina); al via anche il collegamento Champoluc-Frachey, anche se restano chiuse numerose piste. Questo il dettaglio degli impianti aperti: a Gressoney La Trinité aperta pista Alpe Ricka (G5) e seggiovia Bedemie-Seehorn (23); a Champoluc aperte piste Sarezza-Contenery (C6), Belvedere (C7), Contenery (C9) e Del Lago (C10) e seggiovia Lago Ciarcerio-Alpe Belvedere (13); collegamento Champoluc-Frachey aperto; ad Antagnod aperti pista Miniera (A1) e seggiovia Antagnod-Pian Pera (2), a Brusson aperta pista Fontane (E3). Giornaliero: 41 euro.

Veronica Balocco

 

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