Pray, arriva l’illuminazione a led

Pray, arriva l’illuminazione a led
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PRAY - Entro la fine dell’estate Pray avrà un’illuminazione tutta nuova, a led. E’ un’operazione da circa 200 mila euro, ma che verrà messa in atto a costo zero, quella che  è in via di definizione a Pray. L’attuale amministrazione comunale ha intenzione di sostituire tutte le lampade della pubblica illuminazione di proprietà con modernissimi punti luce a led. «In questo modo - spiega il sindaco, Gian Matteo Passuello -  il costo annuo della bolletta verrà ridotto drasticamente, passando dagli oltre 130mila euro attuali a 40/50 mila euro». Questo significa che in quattro, cinque anni al massimo il costo della sostituzione delle lampade sarà completamente coperto e si potrà iniziare a risparmiare denaro che potrà essere investito dove più necessario».

E’ un progetto ambizioso, ma senza dubbio utile e innovativo quello che partirà a Pray. «Ci siamo già fatti fare dei preventivi e adesso stiamo definendo gli ultimi particolari con una ditta specializzata del settore - spiega Passuello - l’operazione ci consentirà di risparmiare circa il 70%  sulla bolletta dell’energia elettrica». L’intervento come detto sarà fatto a costo zero: «Ogni anno, riducendo la spesa della bolletta, potremo sfruttare il differenziale per il pagamento delle nuove lampade».

I punti luce che saranno sostituiti sono circa 350. «Stiamo pensando di cambiare tutte le lampade delle aree industriali, dalla zona del campo sportivo di via Carducci, al mercato coperto, le scuole medie e la Fagnana. Il nostro obiettivo è mantenere la stessa resa dell’illuminazione pubblica esistente per garantire qualità della vita, sicurezza ed efficienza. Con i led saremo in grado di farlo, riducendo consumi, inquinamento rifiuti e, come detto, il costo della bolletta pubblica. I nuovi corpi illuminanti garantiscono uguale efficienza rispetto alle tradizionali lampade fino ad oggi utilizzate, la maggior parte delle quali è ancora a vapori di mercurio e di vecchie tecnologia, ma con un migliore orientamento del fascio luminoso, oltre a un ciclo di vita molto più lungo (anche cinque volte di più rispetto alle tradizionali lampade) che, in termini di qualità del servizio e sicurezza, vuol dire meno luci guaste e spente sulle vie della città».

L’amministrazione Passuello ha sin da subito avuto un occhio di riguardo sulle spese. «E’ appagante  ragionare nell’interesse dei cittadini - conclude il sindaco - cercando di coniugare interventi per risparmiare denaro pubblico. Credo premi nel tempo, magari non tanto a livello di immagine, ma l’importante è fare il bene della comunità».

Shama Ciocchetti

PRAY - Entro la fine dell’estate Pray avrà un’illuminazione tutta nuova, a led. E’ un’operazione da circa 200 mila euro, ma che verrà messa in atto a costo zero, quella che  è in via di definizione a Pray. L’attuale amministrazione comunale ha intenzione di sostituire tutte le lampade della pubblica illuminazione di proprietà con modernissimi punti luce a led. «In questo modo - spiega il sindaco, Gian Matteo Passuello -  il costo annuo della bolletta verrà ridotto drasticamente, passando dagli oltre 130mila euro attuali a 40/50 mila euro». Questo significa che in quattro, cinque anni al massimo il costo della sostituzione delle lampade sarà completamente coperto e si potrà iniziare a risparmiare denaro che potrà essere investito dove più necessario».

E’ un progetto ambizioso, ma senza dubbio utile e innovativo quello che partirà a Pray. «Ci siamo già fatti fare dei preventivi e adesso stiamo definendo gli ultimi particolari con una ditta specializzata del settore - spiega Passuello - l’operazione ci consentirà di risparmiare circa il 70%  sulla bolletta dell’energia elettrica». L’intervento come detto sarà fatto a costo zero: «Ogni anno, riducendo la spesa della bolletta, potremo sfruttare il differenziale per il pagamento delle nuove lampade».

I punti luce che saranno sostituiti sono circa 350. «Stiamo pensando di cambiare tutte le lampade delle aree industriali, dalla zona del campo sportivo di via Carducci, al mercato coperto, le scuole medie e la Fagnana. Il nostro obiettivo è mantenere la stessa resa dell’illuminazione pubblica esistente per garantire qualità della vita, sicurezza ed efficienza. Con i led saremo in grado di farlo, riducendo consumi, inquinamento rifiuti e, come detto, il costo della bolletta pubblica. I nuovi corpi illuminanti garantiscono uguale efficienza rispetto alle tradizionali lampade fino ad oggi utilizzate, la maggior parte delle quali è ancora a vapori di mercurio e di vecchie tecnologia, ma con un migliore orientamento del fascio luminoso, oltre a un ciclo di vita molto più lungo (anche cinque volte di più rispetto alle tradizionali lampade) che, in termini di qualità del servizio e sicurezza, vuol dire meno luci guaste e spente sulle vie della città».

L’amministrazione Passuello ha sin da subito avuto un occhio di riguardo sulle spese. «E’ appagante  ragionare nell’interesse dei cittadini - conclude il sindaco - cercando di coniugare interventi per risparmiare denaro pubblico. Credo premi nel tempo, magari non tanto a livello di immagine, ma l’importante è fare il bene della comunità».

Shama Ciocchetti

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