Piscine e maltempo: calo di ingressi

Piscine e maltempo: calo di ingressi
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BIELLA - Come tutte le estati, è il bel tempo a determinare in maniera decisiva l’affluenza alle piscine, ma nel Biellese il sole non è sempre dalla parte degli amanti del nuoto e del relax sullo sdraio e, nella maggior parte dei casi, si è addirittura notato un calo di partecipazione rispetto all'anno passato, che si è presentato decisamente molto più caldo e molto meno temporalesco: «Se piove per un paio di giorni – affermano dal Centro Primavera di Lessona – i biellesi sono restii a fare ritorno in piscina, nonostante il mal tempo si sia allontanato». Ma non basta: a influire in maniera negativa sulle decisioni dei bagnanti sono anche le previsioni meteorologiche: «Se vengono annunciati dei rovesci pomeridiani la gente rinuncia alla piscina», sostengono dall'Oasi di Viverone, paese noto per essere “un'isola felice” nell'imprevedibile mare biellese. Sfortunatamente, però, il comune che si affaccia sul lago si affida alle previsioni provinciali che, com'è risaputo, sono tutt'altro che stabili. Altre piscine ad aver risentito degli acquazzoni estivi sono l’Alba Marina di Valdengo, molto amata dai giovani per i numerosi party estivi, la Lida Budrocco di Pray e il Centro Sportivo San Lorenzo di Santhià, che hanno riscontrato una maggiore affluenza grazie al miglioramento meteorologico del mese corrente, sebbene continui a coglierci alla sprovvista con i soliti burrascosi temporali, che paiono condizionare un po’ troppo le scelte dei biellesi in merito allo svago in piscina.
A salvarsi dal mal tempo è stata la Rivetti di Biella grazie alla piscina coperta – rimasta aperta fino al 23 luglio –, alla prevalenza di nuotatori rispetto agli amanti dell'abbronzatura e al soleggiato weekend di metà luglio che ha permesso una viva partecipazione all'evento dedicato al fitness. Con la fine del mese di luglio giunge anche al termine la stagione di alcune piscine come l’Ermenegildo Zegna di Trivero: i corsi stanno finendo e la stagione si è conclusa sabato scorso. Come affermano dalla piscina Pralino, i bagnanti più temerari sembrano essere quelli di Sandigliano: «Tornano anche se ha da poco smesso di piovere», mentre decisamente fuori dal coro pare essere il Fun Club Sport di Mottalciata: nonostante il tardo inizio della stagione, attorno al 20 di giugno, il trend è stato più che positivo e ne sono molto soddisfatti. Sta andando secondo le previsioni anche la stagione a Ondaland, nel novarese, dove il tempo, nonostante alcuni forti acquazzoni del mese di luglio, ha garantito comunque un buon afflusso di bagnanti. Soprattutto, in settimana, grazie agli accodi con i centri estivi, anche del Biellese.

E se a luglio il tempo è stato un pò "ballerino" con l’inizio di agosto non si noteranno particolari miglioramenti meteorologici: il tempo per la prima settimana rimarrà caldo e vagamente instabile.
Soleggiato, ma con improvvise piogge e episodi temporaleschi in mattinata e durante il pomeriggio (più violenti nella giornata di giovedì), ad eccezione di mercoledì e venerdì, quando i rovesci si presenteranno in serata.
Le temperature aumenteranno con l’avanzare della settimana: il picco di calore si avrà domenica, quando verranno raggiunti i 30°. 

BIELLA - Come tutte le estati, è il bel tempo a determinare in maniera decisiva l’affluenza alle piscine, ma nel Biellese il sole non è sempre dalla parte degli amanti del nuoto e del relax sullo sdraio e, nella maggior parte dei casi, si è addirittura notato un calo di partecipazione rispetto all'anno passato, che si è presentato decisamente molto più caldo e molto meno temporalesco: «Se piove per un paio di giorni – affermano dal Centro Primavera di Lessona – i biellesi sono restii a fare ritorno in piscina, nonostante il mal tempo si sia allontanato». Ma non basta: a influire in maniera negativa sulle decisioni dei bagnanti sono anche le previsioni meteorologiche: «Se vengono annunciati dei rovesci pomeridiani la gente rinuncia alla piscina», sostengono dall'Oasi di Viverone, paese noto per essere “un'isola felice” nell'imprevedibile mare biellese. Sfortunatamente, però, il comune che si affaccia sul lago si affida alle previsioni provinciali che, com'è risaputo, sono tutt'altro che stabili. Altre piscine ad aver risentito degli acquazzoni estivi sono l’Alba Marina di Valdengo, molto amata dai giovani per i numerosi party estivi, la Lida Budrocco di Pray e il Centro Sportivo San Lorenzo di Santhià, che hanno riscontrato una maggiore affluenza grazie al miglioramento meteorologico del mese corrente, sebbene continui a coglierci alla sprovvista con i soliti burrascosi temporali, che paiono condizionare un po’ troppo le scelte dei biellesi in merito allo svago in piscina.
A salvarsi dal mal tempo è stata la Rivetti di Biella grazie alla piscina coperta – rimasta aperta fino al 23 luglio –, alla prevalenza di nuotatori rispetto agli amanti dell'abbronzatura e al soleggiato weekend di metà luglio che ha permesso una viva partecipazione all'evento dedicato al fitness. Con la fine del mese di luglio giunge anche al termine la stagione di alcune piscine come l’Ermenegildo Zegna di Trivero: i corsi stanno finendo e la stagione si è conclusa sabato scorso. Come affermano dalla piscina Pralino, i bagnanti più temerari sembrano essere quelli di Sandigliano: «Tornano anche se ha da poco smesso di piovere», mentre decisamente fuori dal coro pare essere il Fun Club Sport di Mottalciata: nonostante il tardo inizio della stagione, attorno al 20 di giugno, il trend è stato più che positivo e ne sono molto soddisfatti. Sta andando secondo le previsioni anche la stagione a Ondaland, nel novarese, dove il tempo, nonostante alcuni forti acquazzoni del mese di luglio, ha garantito comunque un buon afflusso di bagnanti. Soprattutto, in settimana, grazie agli accodi con i centri estivi, anche del Biellese.

E se a luglio il tempo è stato un pò "ballerino" con l’inizio di agosto non si noteranno particolari miglioramenti meteorologici: il tempo per la prima settimana rimarrà caldo e vagamente instabile.
Soleggiato, ma con improvvise piogge e episodi temporaleschi in mattinata e durante il pomeriggio (più violenti nella giornata di giovedì), ad eccezione di mercoledì e venerdì, quando i rovesci si presenteranno in serata.
Le temperature aumenteranno con l’avanzare della settimana: il picco di calore si avrà domenica, quando verranno raggiunti i 30°. 

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