Piogge attenuate, ma per poco

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(7 nov) Il temporaneo allontanamento verso le Baleari del minimo depressionario responsabile delle forti precipitazioni ha determinato un’attenuazione delle piogge che nelle ultime 12 ore sono state di debole o al più moderata intensità. E intanto nel pomeriggio è già iniziato il rafforzamento dei flussi sudorientali con una nuova intensificazione delle precipitazioni che saranno diffuse su tutta la regione. Il temporaneo allontanamento verso le Baleari del minimo depressionario responsabile delle forti precipitazioni ha determinato un’attenuazione delle piogge che nelle ultime 12 ore sono state di debole o al più moderata intensità, con valori massimi intorno ai 40 mm su alcune stazioni del verbano (Someraro, Mottarone, Pallanza) e intorno ai 30 mm su alcune stazioni del cuneese (Vinadio, Saluzzo, Barge).
Le nevicate si sono verificate al di sopra dei 1800-2000 m, determinando un innevamento medio di 20-50 cm a 2000 m e 60-100 cm a 2500 m. Complessivamente i valori di neve al suolo sono importanti alle quote superiori ai 2600-2700 m, dove questa mattina alle ore 8.00 si misuravano a Passo del Moro (Macugnaga, 2823 m) 150 cm, al rifugio Gastaldi (Balme, 2672 m) 175 cm, al rifugio Vaccarone (Giaglione, 2755 m) 145 cm, al Colle dell’Agnello (Pontechianale, 2685 m) 144 cm.
E intanto nel pomeriggio è già iniziato il rafforzamento dei flussi sudorientali con una nuova intensificazione delle precipitazioni che saranno diffuse su tutta la regione. Valori più intensi sono previsti sul biellese, torinese e cuneese a partire dal tardo pomeriggio, con massimi che localmente potranno essere anche molto forti. La quota neve in serata scenderà fino ai 1600-1700 m.
I livelli dell’intera rete idrografica sono in generale diminuzione. Nelle prossime ore i livelli lungo l’asta del Tanaro, attualmente ai livelli di attenzione, saranno in calo di sotto delle soglie di moderata criticità. Nel torinese, il livello del Po ai Murazzi sarà in calo, mantenendosi in prossimità della soglia di attenzione mentre nelle sezioni più a valle della confluenza della Dora Baltea si attende il transito del colmo di piena. Nella nottata la ripresa delle precipitazioni determinerà un generale nuovo incremento dei livelli dei corsi d’acqua già interessati dall’evento.

Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte continua a garantire il monitoraggio, la previsione e l’assistenza per la gestione dell’emergenza.

Per l’evoluzione e i dettagli della situazione consultare i bollettini informativi e gli aggiornamenti emessi dal Centro Funzionale e disponibili sul sito www.arpa.piemonte.it.

link al bollettino d'allerta
http://www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Bollettini/bollettino_allerta.pdf
7 novembre 2011

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