Il piccolo Luca torna a casa
(27 dic) Il piccolo Luca Vinciguerra, nato con la sindrome di “Noonan’’, condizione genetica rara, la cui caratteristica è una cardiomiopatia ipertrofica congenita, è a casa sua a Cossato, per la prima volta, dopo la nascita. Il piccolo, che ha quattro mesi e mezzo, dopo la nascita, era stato trasportato all’ospedale “Regina Margherita’’ di Torino, dove era stato sottoposto ad un intervento al cuore. Il piccolo Luca Vinciguerra, nato con la sindrome di “Noonan’’, condizione genetica rara, la cui caratteristica è una cardiomiopatia ipertrofica congenita, è a casa sua a Cossato, per la prima volta, dopo la nascita. Il piccolo, che ha quattro mesi e mezzo, dopo la nascita, era stato trasportato all’ospedale “Regina Margherita’’ di Torino, dove era stato sottoposto ad un intervento al cuore. «I medici tuttora, molto cauti - spiega la mamma Raffaella Chinaglia -. Adesso il nostro Luca viene nutrito con un biberon». «Nostro figlio è in lista d’attesa per il trapianto del suo cuoricino, nel caso si dovesse rendere proprio necessario - aggiunge il papà Calogero (Fulvio) Vinciguerra -. Sarà un caso, ma da quando, in ospedale, abbiamo battezzato Luca, sono iniziati i miglioramenti». «Luca, tramite nostro, ringrazia le tante persone che gli sono state vicino, a cominciare dal sindaco Corradino e da “Eco di Biella” per l’interessamento e l’aiuto».
Nella foto, vediamo il piccolo Luca, con il cappuccio di Babbo Natale, assieme ai genitori e le sorelle Sara e Marta, nella loro casa, alla frazione Paruzza
Cossato, 27 dicembre 2009