Piano Ue per una Biella “turistica”

Piano Ue per una Biella “turistica”
Pubblicato:
Aggiornato:

BIELLA - È la sfida che l’amministrazione comunale intende lanciare per l’autunno. E, più in generale, è la sfida che il Biellese porta avanti oramai da anni. In cima alla lista, tra gli interventi prioritari nell’agenda del Comune di Biella, sta infatti la valorizzazione turistica e culturale della città. 

Ad annunciarlo da Oropa dov’era presente per la chiusura dei cancelli il sindaco, Marco Cavicchioli, che spiega: «Stiamo lavorando, con gli operatori del settore, per partecipare ai bandi Por Fesr che lancerà la Regione e dovrebbero uscire in autunno. Prepareremo una proposta di respiro turistico e culturale, che punterà chiaramente su realtà significative della città, quali Museo del Territorio, Piazzo, centro storico e piazza Duomo». 

Il Programma Operativo Regionale (Por Fesr 2014-2020) del Piemonte prevede sei obiettivi tematici, tra i quali la specializzazione degli interventi in “ambiente e cultura”, e sette assi prioritari, uno dei quali riguarda, appunto, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. Asse per il quale sono disponibili quasi 30 milioni di euro. «Questi 30 milioni saranno chiaramente suddivisi tra i sette capoluoghi di provincia piemontesi, secondo pesi specifici diversi e secondo la qualità delle proposte avanzate - puntualizza il sindaco - Come Comune, saremo impegnati a unirci con un co-finanziamento».

Marco Cavicchioli ribadisce, poi, l’importanza del piano di rivalutazione del Villaggio La Marmora, da oltre 5 milioni di euro, con il quale il Comune parteciperà al bando nazionale per la riqualificazione delle periferie urbane. Gli interventi, che saranno sottoposti alla commissione giudicante del Consiglio dei Ministri, e per i quali si avrà esito entro novembre, sarebbero in tutto diciotto. «Si tratta, in questo caso di un progetto molto forte, che andrà seguito nei prossimi mesi e poterà veramente a un cambiamento di una parte della città». Restando in tema di periferie urbane, Cavicchioli pensa poi al progetto messo a punto per Chiavazza, che rientra nel piano nazionale da 200 milioni di euro (risorse pari a 50 milioni di euro per il 2015 e di 75 milioni di euro sia per 2016 sia per il 2017), volto alla riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate: «Siamo in attesa di conoscere l’esito del bando, anche perché i progetti erano stati inviati secondo il termine, entro il 30 novembre dello scorso anno». In questo caso, si tratterebbe, previo l’indispensabile via libera, di un’azione del valore di 550mila euro che andrebbe a interessare il complesso sportivo di Chiavazza di viale Venezia, come ristrutturazione e potenziamento e rifacimento di spogliatoi e servizi generali.

Giovanna Boglietti

BIELLA - È la sfida che l’amministrazione comunale intende lanciare per l’autunno. E, più in generale, è la sfida che il Biellese porta avanti oramai da anni. In cima alla lista, tra gli interventi prioritari nell’agenda del Comune di Biella, sta infatti la valorizzazione turistica e culturale della città. 

Ad annunciarlo da Oropa dov’era presente per la chiusura dei cancelli il sindaco, Marco Cavicchioli, che spiega: «Stiamo lavorando, con gli operatori del settore, per partecipare ai bandi Por Fesr che lancerà la Regione e dovrebbero uscire in autunno. Prepareremo una proposta di respiro turistico e culturale, che punterà chiaramente su realtà significative della città, quali Museo del Territorio, Piazzo, centro storico e piazza Duomo». 

Il Programma Operativo Regionale (Por Fesr 2014-2020) del Piemonte prevede sei obiettivi tematici, tra i quali la specializzazione degli interventi in “ambiente e cultura”, e sette assi prioritari, uno dei quali riguarda, appunto, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. Asse per il quale sono disponibili quasi 30 milioni di euro. «Questi 30 milioni saranno chiaramente suddivisi tra i sette capoluoghi di provincia piemontesi, secondo pesi specifici diversi e secondo la qualità delle proposte avanzate - puntualizza il sindaco - Come Comune, saremo impegnati a unirci con un co-finanziamento».

Marco Cavicchioli ribadisce, poi, l’importanza del piano di rivalutazione del Villaggio La Marmora, da oltre 5 milioni di euro, con il quale il Comune parteciperà al bando nazionale per la riqualificazione delle periferie urbane. Gli interventi, che saranno sottoposti alla commissione giudicante del Consiglio dei Ministri, e per i quali si avrà esito entro novembre, sarebbero in tutto diciotto. «Si tratta, in questo caso di un progetto molto forte, che andrà seguito nei prossimi mesi e poterà veramente a un cambiamento di una parte della città». Restando in tema di periferie urbane, Cavicchioli pensa poi al progetto messo a punto per Chiavazza, che rientra nel piano nazionale da 200 milioni di euro (risorse pari a 50 milioni di euro per il 2015 e di 75 milioni di euro sia per 2016 sia per il 2017), volto alla riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate: «Siamo in attesa di conoscere l’esito del bando, anche perché i progetti erano stati inviati secondo il termine, entro il 30 novembre dello scorso anno». In questo caso, si tratterebbe, previo l’indispensabile via libera, di un’azione del valore di 550mila euro che andrebbe a interessare il complesso sportivo di Chiavazza di viale Venezia, come ristrutturazione e potenziamento e rifacimento di spogliatoi e servizi generali.

Giovanna Boglietti

Seguici sui nostri canali