Perseguitate dagli ex: prime denunce per stalking

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Perseguitate dagli ex:
le prime due denunce

Stalking: segnalazioni in Questura e carabinieri

(22 mar) Sono già due le denunce presentate alle forze dell’ordine, una ai carabinieri, una alla polizia, in seguito all’entrata in vigore della legge sullo stalking, gli atti persecutori. Mai più un’altra Deborah. Mai più. Come una parola d’ordine. Questa nuova legge pare sorgere e reggersi sulla dolce immagine di Deborah Rizzato, la cossatese uccisa a 25 anni dal folle che l’ha perseguitata per dieci lunghissimi anni senza che nessuno abbia mai fatto nulla per proteggerla. La prima denuncia risale al 14 marzo scorso ed è stata presentata in questura. Una coppia di amici di Biella, 20 anni lei, 32 lui, hanno querelato per il reato di atti persecutori due fratelli, Alfredo S., 25 anni, e sua sorella Natalia, residenti a Cossato.

Perseguitate dagli ex:
le prime due denunce

Stalking: segnalazioni in Questura e carabinieri


(22 mar)
Sono già due le denunce presentate alle forze dell’ordine, una ai carabinieri, una alla polizia, in seguito all’entrata in vigore della legge sullo stalking, gli atti persecutori. Mai più un’altra Deborah. Mai più. Come una parola d’ordine. Questa nuova legge pare sorgere e reggersi sulla dolce immagine di Deborah Rizzato, la cossatese uccisa a 25 anni dal folle che l’ha perseguitata per dieci lunghissimi anni senza che nessuno abbia mai fatto nulla per proteggerla. La prima denuncia risale al 14 marzo scorso ed è stata presentata in questura. Una coppia di amici di Biella, 20 anni lei, 32 lui, hanno querelato per il reato di atti persecutori due fratelli, Alfredo S., 25 anni, e sua sorella Natalia, residenti a Cossato. Il giovane non avrebbe accettato la fine della relazione con la ventenne. Era inoltre convinto che se la intendesse con il giovane di 32 anni.  Negli ultimi 10 giorni, Alfredo avrebbe tormentato di continuo la ex a tutte le ore con decine di messaggi sms (dicendole sostanzialmente che si trovava sotto casa sua). Senza contare che avrebbe continuato a pedinarla ovunque. Una condotta che avrebbe provocato nella ragazza un forte stato di ansia al punto che, in un’occasione, era stata portata al Pronto soccorso per un malore. La sorella, invece, avrebbe in più occasioni insultato e minacciato la ex del fratello. Il secondo caso di presunto stalking, è stato denunciato ai carabinieri da una giovane di 29 anni. Il reato di  “atti persecutori” è stato ipotizzato nei confronti di Alberto S., 30 anni, di Biella. Stando alla denuncia, la giovane sarebbe stata minacciata di continuo  per quasi un anno. Un atteggiamento che ha ingenerato ansia e timore per la propria incolumità e per quella dei propri familiari. Secondo la nuova legge, gli uomini sarebbero protagonisti di atti e comportamenti tali da far modificare a una donna che li ha respinti il proprio modus vivendi, le proprie abitudini. Gli strumenti ora ci sono. Il reato prevede pene che vanno da sei mesi a quattro anni e altri provvedimenti (tra cui l’ammonimento) anche prima della fase processuale.
v.ca.

22 marzo 2009

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