Pedemontina, il progetto ad aprile

Pedemontina, il progetto ad aprile
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La buona notizia è che la Pedemontana è stata inserita nel piano delle opere strategiche 2016-2020 da parte di Anas, che si occuperà della sua realizzazione. 204 milioni il costo complessivo dell’opera, già completamente finanziato. La notizia un po’ meno buona è invece legata alle tempistiche. Perché Anas, stante le molte priorità che ha in Piemonte, rischia di far slittare la presentazione del progetto definitivo della Pedemontana, o forse è meglio dire la Pedemontina, all’aprile dell’anno prossimo. E’ quanto emerso mercoledì da una riunione tecnica a cui ha partecipato anche il consigliere provinciale Paolo Rizzo, che spiega: «Anas chiederà una proroga per la presentazione del definitivo, esistendo altre priorità più urgenti. Siamo molto attenti a quanto sta avvenendo e non lasciamo nulla al caso per arrivare allo sblocco dell’opera». Ma i tempi si allungano. «Se verrà concessa la proroga, e noi siamo fiduciosi - dice Rizzo - entro il mese di aprile il progetto verrà spedito al Consiglio superiore dei lavori pubblici per l’analisi definitiva. Questo consentirebbe di portare al Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, l’opera per il mese di luglio. Da lì partirebbero poi le varie gare d’appalto e la Pedemontina potrebbe diventare già cantierabile nel 2019». Insomma, qualche mese di ritardo sul cronoprogamma ma la certezza che la Pedemontina è inserita tra quelle opere che Anas giudica strategiche da qui al 2020. Un passo importante per un’opera attesa dal Biellese da anni. A patto che ad Anas venga concessa la proroga fino ad aprile. La politica, in questo senso, è già in moto per garantire questa opportunità e salvaguardare gli importanti investimenti sul collegamento che da Masserano porterà a Ghemme. 
Enzo Panelli

La buona notizia è che la Pedemontana è stata inserita nel piano delle opere strategiche 2016-2020 da parte di Anas, che si occuperà della sua realizzazione. 204 milioni il costo complessivo dell’opera, già completamente finanziato. La notizia un po’ meno buona è invece legata alle tempistiche. Perché Anas, stante le molte priorità che ha in Piemonte, rischia di far slittare la presentazione del progetto definitivo della Pedemontana, o forse è meglio dire la Pedemontina, all’aprile dell’anno prossimo. E’ quanto emerso mercoledì da una riunione tecnica a cui ha partecipato anche il consigliere provinciale Paolo Rizzo, che spiega: «Anas chiederà una proroga per la presentazione del definitivo, esistendo altre priorità più urgenti. Siamo molto attenti a quanto sta avvenendo e non lasciamo nulla al caso per arrivare allo sblocco dell’opera». Ma i tempi si allungano. «Se verrà concessa la proroga, e noi siamo fiduciosi - dice Rizzo - entro il mese di aprile il progetto verrà spedito al Consiglio superiore dei lavori pubblici per l’analisi definitiva. Questo consentirebbe di portare al Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, l’opera per il mese di luglio. Da lì partirebbero poi le varie gare d’appalto e la Pedemontina potrebbe diventare già cantierabile nel 2019». Insomma, qualche mese di ritardo sul cronoprogamma ma la certezza che la Pedemontina è inserita tra quelle opere che Anas giudica strategiche da qui al 2020. Un passo importante per un’opera attesa dal Biellese da anni. A patto che ad Anas venga concessa la proroga fino ad aprile. La politica, in questo senso, è già in moto per garantire questa opportunità e salvaguardare gli importanti investimenti sul collegamento che da Masserano porterà a Ghemme. 
Enzo Panelli

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