Patto del Battistero: i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri

Patto del Battistero: i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri
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BIELLA - Si è tenuta ieri, lunedì 26 settembre, la presentazione del piano operativo del Patto del Battistero, l'accordo di programma dell’Agenda Digitale di Biella. All'incontro a Palazzo Pella hanno partecipato i rappresentanti dei diciotto firmatari dell'intesa.  I sottoscrittori hanno riunito in un documento la programmazione delle azioni che in modo sinergico attueranno sul territorio biellese. "Il Patto del Battistero - spiegano dal Comune - si può definire una public utility senza i costi di una public utility: l’Agenda Digitale, infatti, eroga di fatto servizi al territorio. Qualche esempio: formazione e inclusione digitale, marketing e promozione social, impiantistica per le telecomunicazioni, dati e integrazione di sistemi, servizi online, riqualificazione professionale, progettazione europea, accelerazione di impresa".

«Il Patto del Battistero è un piano complesso che coinvolge diciotto membri, pubblici e privati, in undici azioni» sottolinea Fulvia Zago, presidente di Agenda Digitale e assessore alla trasparenza della città di Biella. «Ma la forza del progetto sta proprio nella sua concretezza, e negli obiettivi realistici che vuole raggiungere e che ha già saputo raggiungere. Il progetto contiene circa il 20% del programma di legislatura del Comune e gran parte delle mie deleghe. Ci credo e ci investo, su questo mi attendo di essere giudicata a fine legislatura».

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 29 settembre 2016 

BIELLA - Si è tenuta ieri, lunedì 26 settembre, la presentazione del piano operativo del Patto del Battistero, l'accordo di programma dell’Agenda Digitale di Biella. All'incontro a Palazzo Pella hanno partecipato i rappresentanti dei diciotto firmatari dell'intesa.  I sottoscrittori hanno riunito in un documento la programmazione delle azioni che in modo sinergico attueranno sul territorio biellese. "Il Patto del Battistero - spiegano dal Comune - si può definire una public utility senza i costi di una public utility: l’Agenda Digitale, infatti, eroga di fatto servizi al territorio. Qualche esempio: formazione e inclusione digitale, marketing e promozione social, impiantistica per le telecomunicazioni, dati e integrazione di sistemi, servizi online, riqualificazione professionale, progettazione europea, accelerazione di impresa".

«Il Patto del Battistero è un piano complesso che coinvolge diciotto membri, pubblici e privati, in undici azioni» sottolinea Fulvia Zago, presidente di Agenda Digitale e assessore alla trasparenza della città di Biella. «Ma la forza del progetto sta proprio nella sua concretezza, e negli obiettivi realistici che vuole raggiungere e che ha già saputo raggiungere. Il progetto contiene circa il 20% del programma di legislatura del Comune e gran parte delle mie deleghe. Ci credo e ci investo, su questo mi attendo di essere giudicata a fine legislatura».

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