A Sordevolo, villaggio alpino dell’Alto Biellese, a ridosso della Valle del Lys, da duecento anni c’è una tradizione che rappresenta un unicum a livello europeo. Una tradizione che è più rara del fenomeno astronomico che gli anglosassoni chiamano Luna Blu, indicando con ciò l’evento di una seconda luna piena in un singolo mese e che costituisce un fenomeno che avviene in media ogni tre anni e che non bisogna perdersi. Ebbene, a Sordevolo, ogni cinque anni, un intero paese mette, invece, in scena, sulla base di un testo cinquecentesco, la Passione di Cristo.
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Una intera comunità in scena
La Passione di Sordevolo non è una Via Crucis, ma un vero e proprio spettacolo, esempio di teatro di origine medievale che porta in scena un’intera comunità, trasformando il sindaco, il panettiere, la tessitrice, l’infermiera o il bottegaio in attore, nei ruoli del Cristo, degli apostoli, di Pilato, della Madonna e altro ancora. Ruoli che passano, spesso, di generazione in generazione nei rami familiari. I sordevolesi che non recitano, a vario titolo, sono invece pressocché tutti coinvolti nella grande macchina organizzativa basata esclusivamente sul volontariato. Uno spettacolo poderoso e imperdibile che, a ogni edizione, richiama turisti da ogni parte del mondo; turisti che restano stregati dalla scenografia e dalla coreografia suggestiva di un evento che si svolge all’aperto, sotto le stelle d’estate, in un grande anfiteatro naturale che ospita sino a 2400 spettatori.
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Ottantamila ore di lavoro
Sono oltre ottantamila le ore di lavoro complessive e gratuite necessarie a realizzare questo esempio magnifico di teatro popolare: ore che impegnano i sordevolesi per oltre un anno nella preparazione della Passione di Sordevolo. Da duecento anni, il “gene della Passione” si trasmette tra gli abitanti di questo paese dalle caratteristiche e dalle bellezze naturali che già di per sé possono giustificare il viaggio nell’Alta Valle Elvo. L’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo, inoltre, ha creato e custodisce nella locale chiesa di Santa Marta anche il “Museo della Passione” ricco di ricordi, cimeli e documenti che testimoniano la storia di questa grande tradizione la quale, nel passato, ha saputo incantare anche poeti, scrittori e critici letterari: del resto, un viaggio a Sordevolo è sempre un viaggio nelle emozioni.