Passi carrai, Provincia condannata
Sono costate care alla Provincia le sentenze del tribunale di Biella in merito al canone sui passi carrai. Il giudice ha infatti condannato l’ente al pagamento delle spese legali e proprio in questi giorni il settore lavori pubblici, con il suo dirigente Davide Zanino, ha firmato una determinazione in cui si stanziano qualcosa come 29.700 euro per far fronte, appunto, alle spese legali. I ricorsi riguardavano ben cinque sentenze discusse nelle scorse settimane.
Probabilmente mossi anche da questa condanna a risarcire le spese legati dei ricorrenti, in Provincia hanno pensato di partire con la revisione del regolamento Cosap, il canone sui passi carrai. L’intenzione è quella di modificare le regole di calcolo per renderle più eque e più uniformi rispetto a quelle attuali. Proprio questa disomogeneità era sfociata nei ricorsi presentati e vinti da privati e dal Comitato passi carrai. Insomma, dopo le polemiche che si protraggono sin dal 2010, ecco che la Provincia, con il commissario prefettizio Angelo Ciuni ha deciso di correre velocemente ai ripari.
Ma c’è di più. L’amministrazione ha infatti intenzione di aprire al primo piano del palazzo provinciale uno sportello a cui i cittadini potranno rivolgersi per calcolare nuovamente il canone sui passi carrai e limare le disparità che tanto hanno fatto discutere. Lo sportello sarà aperto mercoledì dalle 9 alle 13 e giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16. Si potrà anche telefonare ai numeri 015-8480885, 015-8480789 o 015-8480809 oppure scrivere via posta elettronica all’indirizzo cosap@provincia.biella.it.