Parroco di Sala picchiato, legato e rapinato: patteggiano in due
Il sacerdote era stato legato a un termosifone. Tutto per 500 euro e un telefono.
Parroco di Sala picchiato, legato e rapinato: patteggiano in due.
Pene patteggiate
Hanno chiesto e ottenuto il patteggiamenti i due imputati per la rapina da 500 euro commessa il 6 marzo dell’anno scorso ai danni del parroco di Sala Biellese, don Giovanni Zacchero Gambro, 68 anni. Il primo, 61 anni, di Biella, grazie allo sconto di pena se l’è cavata con tre anni e otto mesi di reclusione più 1.500 euro di multa. Il suo presunto complice, 21 anni, di Occhieppo Inferiore, ha patteggiato davanti al giudice dell’udienza preliminare, Arianna Pisano, una pena di tre anni e quattro mesi di reclusione. I due erano difesi rispettivamente dagli avvocati Fabrizio Michelatti di Torino (sostituito dalla collega di Biella, Valentina Salviati) e Marco Romanello.
Rapina brutale
Quella di Sala Biellese, era stata una rapina dai contorni brutali, con un sacerdote legato e imbavagliato al fine di rapinarlo. Ma è stata anche una rapina commessa non da habitué del crimine bensì da dilettanti allo sbaraglio. Sono numerosi gli errori che sarebbero stati commessi da due banditi che il 6 marzo scorso alle 17 circa hanno rapinato di 500 euro in contanti e del telefono cellulare il parroco di Sala.
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