Palestre, aumenti e polemiche

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(25 ott) E’ polemica, in città, per l’inatteso aumento delle tariffe orarie per l’utilizzo delle palestre comunali. Infatti, la giunta comunale ha, di recente, abrogato la norma della gratuità per gli “under 14”.

La polemica. Il consigliere del Pd Patrizia Mantillaro si è fatta portavoce delle proteste: «Ricordo al sindaco le battaglie che aveva intrapreso, quando era in minoranza, affinché lo sport fosse tutelato ed aiutato, considerandolo uno strumento di crescita dei ragazzi. Poi, contesto la formula dell’annuncio di questa decisione, avvenuto nel corso della riunione annuale della consulta dello sport, che rappresenta ben 35 società sportive, per l’utilizzo degli impianti sportivi. Una simile decisione avrebbe dovuto essere prima discussa con gli addetti ai lavori, senza essere catapultata dall’alto». E’ polemica, in città, per l’inatteso aumento delle tariffe orarie per l’utilizzo delle palestre comunali. Infatti, la giunta comunale ha, di recente, abrogato la norma della gratuità per gli “under 14”.

La polemica. Il consigliere del Pd Patrizia Mantillaro si è fatta portavoce delle proteste: «Ricordo al sindaco le battaglie che aveva intrapreso, quando era in minoranza, affinché lo sport fosse tutelato ed aiutato, considerandolo uno strumento di crescita dei ragazzi. Poi, contesto la formula dell’annuncio di questa decisione, avvenuto nel corso della riunione annuale della consulta dello sport, che rappresenta ben 35 società sportive, per l’utilizzo degli impianti sportivi. Una simile decisione avrebbe dovuto essere prima discussa con gli addetti ai lavori, senza essere catapultata dall’alto».

La difesa. «A malincuore, la giunta ha dovuto agire su questi servizi a domanda individuale perché le coperture sono bassissime - ha spiegato l’assessore allo sport Bruno Murru -. Eravamo di fronte a tre scelte: raddoppiare le tariffe, dare le palestre in affidamento a privati o, come poi abbiamo fatto, togliere questa norma iniqua, che ha creato tanti problemi con abusi o attriti tra le società».

Il caso. La decisione della giunta ha colto in contropiede quasi tutte le società che, all’apertura della stagione, dovranno rivedere la pianificazione degli investimenti e l’organizzazione interna. Getta acqua sul fuoco il sindaco Claudio Corradino, l quale, dopo aver spiegato che questa decisione impopolare sia frutto del taglio dei trasferimenti pari ad un milione e 200 mila euro, afferma: «Le nostre tariffe per le palestre sono, comunque, le più basse di tutto il Biellese; Cossato è, e rimane, - assicura - un’isola felice. Garantiamo, comunque, l’uso gratuito alle scuole: quindi fino ai 14 anni i ragazzi potranno continuare ad utilizzare le palestre in orario scolastico».

25 ottobre 2011

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