Palazzo Cisterna potrà ospitare anche uffici di privati

Palazzo Cisterna potrà ospitare anche uffici di privati
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BIELLA - E’ arrivato dalla Provincia di Biella l’ok sulla variante al piano regolatore del Comune di Biella che comprende operazioni legate a Palazzo Cisterna e alla zona di via Ivrea dove è sito l’ex Macello. La Regione Piemonte aveva infatti chiesto il cambio di destinazione d’uso dello stabile di sua proprietà, al Piazzo. Ora potrà ospitare anche uffici privati per essere più appetibile all’acquisto. A spiegare i termini dell’operazione era stato, alla vigilia del consiglio comunale dove si era trattato l’argomento, il vicesindaco Diego Presa: «Dalla Regione era giunta questa richiesta, che prevede di consentire anche agli uffici privati, ossia al terziario, di poter avviare un’attività all’interno di Palazzo Cisterna. Con questa decisione, dunque, la Regione prova a rendere maggiormente appetibile lo stabile che, già nei mesi scorsi era stato messo sul mercato e valutato 2,9 milioni di euro.

La Regione già nei mesi scorsi aveva comunicato di non voler più spendere cifre importanti per i propri uffici decentrati, potendo contare su stabili di proprietà anche in città. Uno di questi è l’ex macello, dove inizialmente si era pensato di trasferire gli uffici regionali che vedranno l’arrivo di ulteriori 11 unità provenienti da altre sedi distaccate in odore di chiusura. Il costo, 1,2 milioni per la sistemazione, e i tempi, circa 18 mesi, avrebbero però fatto propendere l’amministrazione Chiamparino ad un’altra soluzione. Suggerita in particolar modo dall’amministrazione comunale di centrosinistra guidata da Cavicchioli. Con il trasferimento degli uffici amministrativi dell’Asl dalla storica sede di via Marconi al nuovo ospedale, si è infatti liberato uno stabile che sino a pochi mesi fa ospitava uffici e dunque non necessita di grandi opere di ristrutturazione per essere sistemato. Gli uffici decentrati della Regione potrebbero dunque finire lì, in quell’edificio che è già di proprietà, consentendo un forte risparmio rispetto alle altre opzioni. Proprio questa operazione ha dato il via libera alla vendita di Palazzo Cisterna, inizialmente individuato come nuova sede per gli uffici regionali. Ora il via libera alla variazione anche dalla Provincia di Biella.

BIELLA - E’ arrivato dalla Provincia di Biella l’ok sulla variante al piano regolatore del Comune di Biella che comprende operazioni legate a Palazzo Cisterna e alla zona di via Ivrea dove è sito l’ex Macello. La Regione Piemonte aveva infatti chiesto il cambio di destinazione d’uso dello stabile di sua proprietà, al Piazzo. Ora potrà ospitare anche uffici privati per essere più appetibile all’acquisto. A spiegare i termini dell’operazione era stato, alla vigilia del consiglio comunale dove si era trattato l’argomento, il vicesindaco Diego Presa: «Dalla Regione era giunta questa richiesta, che prevede di consentire anche agli uffici privati, ossia al terziario, di poter avviare un’attività all’interno di Palazzo Cisterna. Con questa decisione, dunque, la Regione prova a rendere maggiormente appetibile lo stabile che, già nei mesi scorsi era stato messo sul mercato e valutato 2,9 milioni di euro.

La Regione già nei mesi scorsi aveva comunicato di non voler più spendere cifre importanti per i propri uffici decentrati, potendo contare su stabili di proprietà anche in città. Uno di questi è l’ex macello, dove inizialmente si era pensato di trasferire gli uffici regionali che vedranno l’arrivo di ulteriori 11 unità provenienti da altre sedi distaccate in odore di chiusura. Il costo, 1,2 milioni per la sistemazione, e i tempi, circa 18 mesi, avrebbero però fatto propendere l’amministrazione Chiamparino ad un’altra soluzione. Suggerita in particolar modo dall’amministrazione comunale di centrosinistra guidata da Cavicchioli. Con il trasferimento degli uffici amministrativi dell’Asl dalla storica sede di via Marconi al nuovo ospedale, si è infatti liberato uno stabile che sino a pochi mesi fa ospitava uffici e dunque non necessita di grandi opere di ristrutturazione per essere sistemato. Gli uffici decentrati della Regione potrebbero dunque finire lì, in quell’edificio che è già di proprietà, consentendo un forte risparmio rispetto alle altre opzioni. Proprio questa operazione ha dato il via libera alla vendita di Palazzo Cisterna, inizialmente individuato come nuova sede per gli uffici regionali. Ora il via libera alla variazione anche dalla Provincia di Biella.

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