Ospedale, si cercano idee

Ospedale, si cercano idee
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A sorpresa la giunta comunale di Biella ha deciso di lanciare un concorso di idee per capire quale futuro avrà l’area dell’attuale ospedale di Biella. E per finanziare l’iniziativa ha deciso, nella seduta straordinaria di ieri, di destinare 100mila euro dell’avanzo di amministrazione per questa finalità. L’area, particolarmente delicata visto che si trova in pieno centro storico, sarà liberata non appena verrà conclusa la realizzazione del nuovo ospedale che dovrebbe essere pronto e operativo tra il 2013 e il 2014. Dunque il tempo stringe e questo ha convinto l’amministrazione guidata da Dino Gentile ad accelerare i tempi.

Variazione al piano regolatore.  La centralissima area cittadina dovrà essere oggetto di una variazione urbanistica per andare ad accogliere qualche nuova iniziativa per sostituire l’attuale ospedale. L’amministrazione, su proposta dell’assessore all’urbanistica, Gabriele Mello Rella, ha deciso dunque di lanciare un concorso di idee aperto a tutti i protagonisti, i cui particolari saranno svelati tra qualche giorno, per cogliere utili suggerimenti su che cosa fare.

Manutenzioni e contributi.  Altri fondi dell’avanzo di amministrazione, circa 300mila euro, verranno utilizzati invece per la manutenzione: dalle strade alle scuole cittadine, proprio come richiesto dai cittadini nelle varie riunioni che la giunta ha tenuto nei quartieri. C’è poi la parte che prevede i contributi. Parte dell’avanzo verrà destinato al Santuario di Oropa che riceverà 103mila euro, mentre 75mila euro andranno invece a Pallacanestro Biella a saldo delle spese di gestione stabilite a gennaio del 2011. Rimangono ancora scoperti circa 80mila euro che Pallacanestro Biella ha anticipato per opere strutturali all’interno del Lauretana Forum. Nessun contributo, invece, per il Belletti Bona. Con una lettera il sindaco Dino Gentile si è impegnato a coprire la somma entro l’anno. Infine, 700mila euro di maggiori entrate saranno destinati alla sistemazione idrica di alcuni torrenti che attualmente non sono in sicurezza.
Enzo Panelli

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