Ospedale, oggi via al trasloco pazienti

Ospedale, oggi via al trasloco pazienti
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Sarà il reparto di dialisi, questa mattina, a partire dalle 8, il primo ad entrare in funzione nel nuovo ospedale di Biella. Il trasloco è stato infatti completato nel fine settimana e tutti i pazienti sono già stati avvertiti. Da oggi dovranno recarsi al nuovo ospedale. Il trasloco entrerà proprio oggi nel vivo, con il trasferimento dei primi pazienti.

L’Asl ha comunicato  il cronoprogramma del trasloco. Da oggi a giovedì   avverrà il trasferimento al nuovo ospedale dei pazienti ricoverati all’ospedale di via Caraccio.  A questo scopo, l’Asl Bi ha istituito un’unità di crisi alla direzione medica dell’ospedale, presieduta dal direttore generale e che coinvolge anche il 118 di Novara, la Protezione civile, i comandi dei vigili urbani di Biella e di Ponderano.  Si tratterà di giornate di emergenza, in cui dovranno essere trasferiti tra i 50 e i 70 pazienti ogni giorno, con il coinvolgimento di una decina di autoambulanze e mezzi sanitari, messi a disposizione dalle Croci (Croce Rossa di Biella, Cavaglia, Cossato, Croce Blu e Croce Bianca).

Per agevolare le operazioni di trasferimento dei degenti è fondamentale la collaborazione di tutta la cittadinanza; l’Azienda sanitaria locale di Biella raccomanda, pertanto, di recarsi al Pronto Soccorso solo in caso di reale urgenza e, nel dubbio, di consultare il proprio medico di famiglia o la guardia medica. Il 118 di Novara, che collabora alle operazioni di trasferimento, è comunque già stato informato ed è stato invitato a dirottare alcune urgenze verso i Pronto Soccorso degli ospedali limitrofi.

Da oggi al 27 novembre, le visite ai degenti nel vecchio ospedale saranno limitate all’orario 18-20, entrando dall’ingresso di via Marconi.  Nel giorno del trasferimento del reparto in cui è ospitato il proprio congiunto si raccomanda di non recarsi all’ospedale di via Caraccio per non creare ostacolo alle operazioni di trasloco, bensì al nuovo presidio come da indicazioni fornite dal personale di reparto ai congiunti più stretti. Altri amici e famigliari dovranno rinviare la visita a trasloco avvenuto.
In questi giorni è infatti stato consegnato ai famigliari dei degenti un opuscolo con le informazioni necessarie e completo di pass di accesso al nuovo ospedale, per il periodo tra il 24 e il 30 novembre, valido per una sola autovettura.  In particolare, la procedura prevede che: gli effetti personali del degente vengano raccolti da un famigliare il giorno precedente il trasferimento del reparto di via Caraccio e portati al nuovo ospedale nell’orario in cui il proprio congiunto raggiungerà la nuova struttura; i famigliari, una volta giunti al nuovo ospedale, attendano nell’atrio di ingresso, dove il personale volontario autorizzato li accoglierà e li accompagnerà al letto del paziente, non prima che tutte le operazioni di trasloco si siano concluse. La Protezione civile e l’Associazione nazionale alpini collaboreranno con il personale ospedaliero e con quello delle Croci per assistere i famigliari dei pazienti autorizzati ad accedere in ospedale; i bambini e i neonati saranno ovviamente trasferiti con le loro mamme.
Il  trasloco dei reparti avverrà in quest’ordine, scaglionato per giornate e fasce orarie. Oggi reparti di area medica e semintensiva; domani reparti di area chirurgica e completamento area medica; mercoledì reparti di cardiologia, rianimazione, post-acuzie, psichiatria e fisiatria; giovedì reparti di area materno-infantile, pronto soccorso; venerdì eventuali degenze residue.  Nel nuovo ospedale, le visite dei famigliari ai degenti saranno possibili dopo la conclusione delle fasi di trasloco, orientativamente dalle 13 alle 14 e dalle 18 alle 20.

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