Operatori ecologici in sciopero

Operatori ecologici in sciopero
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BIELLA - Con due ulteriori giornate di sciopero programmate dalle organizzazioni sindacali nazionali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per lunedì 11 e martedì 12 luglio, prosegue la mobilitazione di tutti i lavoratori delle aziende di igiene ambientale sia del pubblico che del privato.

Al centro della protesta, il rinnovo del contratto di lavoro scaduto il 31 dicembre 2013 che interessa circa 100mila addetti, fondato su elementi quali “il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori ed il potenziamento dei servizi resi ai cittadini oltre che a migliorare i pesantissimi carichi di lavoro, ampliare le garanzie sulla salute e sicurezza, evitare licenziamenti facili e garantire un giusto salario”.

«Dopo la grande partecipazione alle mobilitazioni del 30 maggio e del 15 giugno - sottolineano i sindacati -, proseguiremo la protesta con ancora più forza e determinazione così come richiesto a gran voce dai lavoratori tutti».

Nei giorni 11 e 12 luglio, i lavoratori delle aziende pubbliche e private dell’igiene ambientale, effettueranno altre due giornate di sciopero a livello nazionale. «Ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio - aggiungono i sindacati - che stiamo creando, purtroppo questa mobilitazione ha lo scopo di un rinnovo contrattuale scaduto ormai da due anni e mezzo, con le controparti che non vogliono un servizio di maggiore qualità, ma solo risparmiare sulla pelle dei lavoratori senza pensare ai cittadini. Gli scioperi che stiamo effettuando, sono a tutela di un ambiente sostenibile. Mentre il costo del lavoro è rimasto invariato da anni, il prelievo annuale dalle tasche dei cittadini cresce sempre arrivando ad 11 miliardi di euro. Migliorare i servizi e offrire più qualità agli utenti. Scusandoci ancora per il disagio creato, vi ringraziamo per essere al nostro fianco contro chi pensa solo ai dividendi che non hanno mai un ritorno nei servizi».

R.E.B.

BIELLA - Con due ulteriori giornate di sciopero programmate dalle organizzazioni sindacali nazionali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per lunedì 11 e martedì 12 luglio, prosegue la mobilitazione di tutti i lavoratori delle aziende di igiene ambientale sia del pubblico che del privato.

Al centro della protesta, il rinnovo del contratto di lavoro scaduto il 31 dicembre 2013 che interessa circa 100mila addetti, fondato su elementi quali “il rispetto dei diritti e delle tutele dei lavoratori ed il potenziamento dei servizi resi ai cittadini oltre che a migliorare i pesantissimi carichi di lavoro, ampliare le garanzie sulla salute e sicurezza, evitare licenziamenti facili e garantire un giusto salario”.

«Dopo la grande partecipazione alle mobilitazioni del 30 maggio e del 15 giugno - sottolineano i sindacati -, proseguiremo la protesta con ancora più forza e determinazione così come richiesto a gran voce dai lavoratori tutti».

Nei giorni 11 e 12 luglio, i lavoratori delle aziende pubbliche e private dell’igiene ambientale, effettueranno altre due giornate di sciopero a livello nazionale. «Ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio - aggiungono i sindacati - che stiamo creando, purtroppo questa mobilitazione ha lo scopo di un rinnovo contrattuale scaduto ormai da due anni e mezzo, con le controparti che non vogliono un servizio di maggiore qualità, ma solo risparmiare sulla pelle dei lavoratori senza pensare ai cittadini. Gli scioperi che stiamo effettuando, sono a tutela di un ambiente sostenibile. Mentre il costo del lavoro è rimasto invariato da anni, il prelievo annuale dalle tasche dei cittadini cresce sempre arrivando ad 11 miliardi di euro. Migliorare i servizi e offrire più qualità agli utenti. Scusandoci ancora per il disagio creato, vi ringraziamo per essere al nostro fianco contro chi pensa solo ai dividendi che non hanno mai un ritorno nei servizi».

R.E.B.

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