Nuovo metanodotto da Cavaglià a Biella
Nove Comuni attraversati, 500 proprietà catastali con cui stringere accordi economici, 17 chilometri di percorso. Sono questi i numeri del nuovo metanodotto che Eni Snam si appresta a posare da Cavaglià a Biella (in pratica mezzo Biellese meridionale) in sostituzione del vecchio impianto del 1952, ormai obsoleto.
L’intervento - fa sapere l’azienda del gruppo Eni - non provocherà mai e in nessun momento interruzioni dell’erogazione presso i privati.
Nove Comuni attraversati, 500 proprietà catastali con cui stringere accordi economici, 17 chilometri di percorso. Sono questi i numeri del nuovo metanodotto che Eni Snam si appresta a posare da Cavaglià a Biella (in pratica mezzo Biellese meridionale) in sostituzione del vecchio impianto del 1952, ormai obsoleto.
L’intervento - fa sapere l’azienda del gruppo Eni - non provocherà mai e in nessun momento interruzioni dell’erogazione presso i privati.