Nove scuole restano senza preside

Nove scuole restano senza preside
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Se da una parte il valzer di presidi della scorsa settimana è andato a sistemare alcune delle scuole superiori di maggiori dimensioni presenti nel Biellese, come ad esempio l’Itis o lo Scientifico, è altrettanto vero che le nomine hanno creato un buco in parecchi istituti. Basti pensare che su 24 istituti comprensivi o istituti superiori, a Biella sono ben nove quelli che non hanno un dirigente scolastico titolare. Più di un terzo, un numero davvero ragguardevole a cui ora l’Ufficio scolastico regionale dovrà porre rimedio.

 A denunciare questa situazione, è Marco Ramella Trotta di Cgil scuola.

«Sono ora ufficiali i  trasferimenti  dei dirigenti scolastici per le nostre scuole a far data dal 1 settembre 2014 - sottolinea Marco Ramella Trotta -. Il dirigente dell'Itis Cesare Molinari ritorna al “Vaglio Rubens”, Gianluca Spagnolo passa dal “Bona” all’Itis, Raffaella Miori dall'Istituto comprensivo di Vigliano al “Bona”, Dino Gentile dal Biella 1 al Liceo Scientifico, Antonello Papa dall'alberghiero all'Istituto comprensivo di Sandigliano-Candelo. Come Flc Cgil di Biella, preso atto delle operazioni di mobilità ed analizzata la situazione che ne scaturisce non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione per le tante, importanti scuole della nostra Provincia che all'inizio del prossimo anno scolastico 2014/15 non avranno un dirigente scolastico titolare». Lungo l’elenco: si tratta dell’alberghiero di Trivero, degli istituti comprensivi di Pettinengo, di Lessona, di Vigliano, di Biella 1, di Valdengo e  di Occhieppo. A queste scuole si aggiunge l'Istituto comprensivo di Cavaglià la cui dirigente ha ottenuto il trasferimento su Novara». Intanto, dopo il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Piergiorgio Giannone, andato in pensione qualche anno fa, Biella perde anche il reggente Stefano Andreoli.

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