"Niente multisala. Solo pulizie"
Lavori in corso nell’area tra il supermercato Bennet Ipervigliano e la ditta Bon Prix. E’ l’area in cui doveva essere costruita, oltre una decina di anni fa, la multisala cinematografica, progetto poi abbandonato dai richiedenti, la Medusa Film in compartecipazione con l’attore cossatese Ezio Greggio, anche a seguito delle polemiche sorte con gli impresari locali delle sale cinematografiche sostenuti dagli ambientalisti di Legambiente che prevedevano il deturpamento di questo angolo di territorio, dovuto sia alla costruzione, erano previste otto sale cinematografiche, oltre all’inevitabile aumento del traffico veicolare ed il conseguente inquinamento. Gli impresari biellesi del settore vedevano invece nell’iniziativa un pericoloso concorrente per le proprie sale cinematografiche. Tutto si fermò. I lavori in corso in una zona molto trafficata hanno creato più di un dubbio, al punto che il sindaco ha ricevuto diverse telefonare. E quindi ora spiega. «Sì, vero. Ma è un equivoco. Non sono previsti nuovi cinema o altro - spiega Sergio Gronda -. E’ in corso solo un lavoro di pulizia e di smaltimento di rifiuti. Per altro la zona è privata e quindi il Comune non ha alcun ruolo. Ma devo ammettere che diverse richieste nei giorni scorsi mi sono state rivolte».
Interesse Decathlon. Negli anni successivi all’ipotesi multisala, fu la multinazionale francese Decathlon a nutrire un interesse per l’area attraverso la rappresentanza della Mathuner di Novara che già aveva lavorato per la realizzazione del centro commerciale gli Orsi di Biella. Questo secondo progetto prevedeva la costruzione di alcuni grandi spazi commerciali accanto ad altri più piccoli, con adeguati parcheggi, viabilità interna, piazze. Ma anche questo progetto ha perso consistenza nel tempo. Anche se resta sempre la fiammella accesa tanto che, seppur lentamente il progetto di un addensamento commerciale, come previsto dal piano del commercio autorizzato dalla regione Piemonte su indicazione del comune va avanti.
Reimpiantare gli alberi. Uno degli interventi necessari per un’eventuale operazione edilizia è la pulizia dell’area e, visto che viene ritenuta dagli uffici della Regione Piemonte, zona boscata, per ottenere il permesso di abbattere le numerose piante di robinia esistenti bisogna trovare una zona dove reimpiantarle, per mantenere un equilibrio boschivo. Il Comune ha individuato a suo tempo la zona nella vasta area che fa da contorno alla casa di riposo, dove verranno piantate migliaia di piante per compensare quelle abbattute in via della Tollegna. Da qualche settimana una ditta di legname sta provvedendo alla pulizia dell’area riportando alla luce un gradevole scorcio panoramico verso il torrente Cervo che scorre qualche centinaio di metri più a sud.