Neve, ride solo Bielmonte

Neve, ride solo Bielmonte
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Una nevica per salvare la stagione. Quella d’inizio settimana, infatti, ha rimesso in carreggiata la gestione 2012-2013 della stazione sciistica di Bielmonte. Non che le cose andassero proprio male, ma certo dopo il disastro dell’anno scorso in alta quota incominciavano a preoccuparsi di fronte a numeri che non crescevano nonostante sforzi e iniziative. Soprattutto per una questione psicologica. Spiega il gestore, Giampiero Orleoni: «Le persone non vedono le montagne innevate e pensano che non si possa sciare. Invece la nostra attività è a pieno regime, con discreti riscontri in termini numerici, che potrebbero aumentare se tutti sapessero quanto di buono offriamo. E’ troppo presto per fare bilanci, anche perché da noi sono decisivi i fine settimana. Ne bastano due o tre positivi è cambia tutto. Ovviamente è vero anche il contrario... Detto ciò, in queste settimane abbiamo continuano regolarmente la nostra attività sciistica e sportiva con i bambini, le scuole e anche con manifestazioni internazionali. Abbiamo sempre lavorato, dimostrando che la qualità della neve è buona al di là dei si dice in giro...». Ma non è tutto “rose e fiori”. «Purtroppo fatichiamo a far arrivare alcuni messaggi promozionali - aggiunge Orleoni -. Per contrastare la crisi abbiamo deciso di puntare su diverse agevolazioni, di cui abbiamo fatto pubblicità. Eppure tante famiglie vengono a trovarci restando poi stupite dei costi così bassi. Si sapesse di più, forse, avremmo maggiori riscontri».

Futuro. Orleoni guarda quindi con una certa serenità ai prossimi mesi, decisivi per definire numeri e bilanci della stagione bianca. «Sono ancora previste temperature basse. E a febbraio ha sempre nevicato - dice -. Oggi c’è un’ottima base. Che poi viene integrata con i cannoni. Abbiamo aperto sette impianti su otto. E anche il colpo d’occhio è notevole. Quindi direi che ipotizzando gli impianti a regime fino alle feste di Pasqua, ci sono le basi per essere ottimisti. Ripeto: avendo numeri complessivi piccoli, basta poco per rovinare una stagione. E altrettanto poco per chiudere bene. Le nostre offerte sul piano economico sono varie e concorrenziali. Peccato che spesso tanti biellesi non sappiano cosa hanno a portata di pochi chilometri da casa».

Qui, Oropa. Ben diversa l’aria che tira, sopra il santuario mariano. Spiega infatti Giovanni D’Adamo, presidente delle “Funivie”: «Inutile farsi illusioni. Qui la stagione sul piano dello sci è andata... Male. E la nevicata dei giorni scorsi non ha per nulla migliorato la situazione. Anche perché la perturbazione ha interessato soprattutto bassa quota. Non so cosa possa avvenire nelle prossime settimane, ma non ho motivo di credere che possano venire giù metri di neve. Pochi centimetri, tra l’altro, da noi, non bastano mica per rendere fruibili le piste. Quindi inutile nascondersi. E’ un’altra annata no. Dopodiché di presenze ne registriamo. Ci sono infatti molte persone che vengono per le escursioni e per raggiungere i vari rifugi. Bilanci? Li faremo a fine stagione. Per ora ci prepariamo per lavorare al meglio con il “Parco avventure”. Ci saranno diverse novità che contiamo di rendere operative dai prossimi mesi».

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