Neve, bilancio positivo
Moderata soddisfazione. L’arrivo della Primavera coincide con il bilancio dell’Inverno, legato per l’assessore provinciale Luca Castagnetti ai costi sostenuti per lo sgombero neve. Il dato finale è positivo, ma non troppo, come normale per ogni ente pubblico alle prese con le ristrettezze economiche del momento.
Moderata soddisfazione. L’arrivo della Primavera coincide con il bilancio dell’Inverno, legato per l’assessore provinciale Luca Castagnetti ai costi sostenuti per lo sgombero neve. Il dato finale è positivo, ma non troppo, come normale per ogni ente pubblico alle prese con le ristrettezze economiche del momento.
L’esperto. «Due considerazioni. Primo: l’inverno è stato in un certo senso breve, perché le precipitazioni si sono concentrate nello spazio di poco più di due mesi. Secondo: la neve è caduta dappertutto, da Cavaglià a Piedicavallo, quindi dalla pianura alla montagna - spiega Castagnetti -. Sul fronte dei costi, intuitivamente, il primo fattore è stato positivo, mentre il secondo no. In pratica abbiamo dovuto lavorare su tutti i 760 chilometri di strade di cui l’ente provinciale ha competenza. Un dato non di poco conto e che ha inciso tantissimo sul nostro bilancio».
Soldi. «Complessivamente abbiamo speso 1 milione e 700 mila euro - ha quindi calcolato Castagnetti -. Cifra che comprende la quota di Iva e alcuni lavoretti connessi alla neve, tipo muretti adiacenti alle strade danneggiati e quindi sistemati. A bilancio avevamo previsto 2 milioni di euro per il capitolo neve, però in realtà l’obiettivo è sempre quello di risparmiare il più possibile. In questo senso sono soddisfatto per la qualità del servizio e per i costi sostenuti, anche se ovviamente speravo di mettere da parte qualcosa di più. Con i tempi che corrono. Un esempio? La nuova strada Cossato-Valle Mosso, di soli sette chilometri, è costata ben 40 mila euro tra sale per evitare che le auto sbandassero e pulizia delle neve».
Finanziamenti. E’ notizia dei giorni scorsi che la Provincia di Biella riceverà ben 600 mila euro dalla Regione, tramite la Protezione civile, come indennizzo per le calamità naturali avvenute nel passato. Una cifra molto utile in chiave di bilancio dell’ente, che presto dovrà elaborare il documento finanziario programmatico per l’anno in corso.