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Alessandro Zanetta abitava a Ghemme e ieri mattina verso le sette, come ogni giorno, si trovava alla guida della sua Renault Megane per raggiungere l'azienda in cui lavorava con il fratello (foto in home di repertorio).
Improvvisamente l'uomo ha perso il controllo dell'auto, ha sbandato attraversando la galleria di Azoglio ed è finito nel prato all'altezza dell'indicazione stadale per Crevacuore. Zanetta, di soli 43 anni, è morto prima che l'auto arrestasse la sua corsa. Il medico legale ha accertato che si è trattato di infarto al miocardio. Nell'incidente non sono stati coinvolti altri mezzi.